Il Kurhaus, questa splendida location in stile liberty, costruita nel 1874, è situata nel cuore della città di Merano e dal 1993 accoglie produttori, buyer, winelovers e consumatori, all’interno dell’evento che ha scelto questo luogo magico come sede unica per dar luogo al “Merano Wine Festival”. Cinque giorni di alta professionalità con produttori che arrivano da ogni parte di Italia e da qualche anno con una presenza sempre maggiore di prodotti internazionali.
La grande sala centrale è un brulicare di persone che con un calice in mano si attingono a degustare centinaia di vini. Ma è tutta la struttura ad essere coinvolta. In ogni stanza, in ogni piano, in ogni angolo è possibile degustare vini eccellenti, con i produttori pronti a sfidarsi a suon del tintinnio dei calici, a volte alzati in aria per manifestare il bel momento di incontro, altri per incoraggiare bevute a dimostrazione della qualità a disposizione. Nell’aria un fragore, costante, continuo, incessante fa da sfondo a parole, gesti, sorrisi, che si diffondono sinuosi in un elegante movimento di massa. Chi viene al “Merano Wine Festival”, sa di trovarsi nel cuore dell’eccellenza e lo sanno bene anche le istituzioni che da qualche anno stanno partecipando a questo evento portando altrettanta qualità riconosciuta a livello territoriale. Si, perché l’evento non riguarda soltanto il vino ma anche la gastronomia che è entrata, di diritto, a far parte della grande famiglia dell’eccellenza.
La regione Campania presenta le proprie particolarità proponendo masterclass dedicate ai vini ed al food regionale. La regione Abruzzo si presenta con i propri chef, accompagnati dai ragazzi degli istituti alberghieri, che danno vita a show-cooking di assoluto interesse culinario. L’Abruzzo sceglie di creare lo spazio gastronomico nella grande area dedicata al gourmet, circondato dai banchi dei propri produttori a dimostrazione di quanto la regione creda nella condivisione di interesse. Quest’anno la regione si è presentata accompagnata dalle camere di commercio e dai GAL (Gruppo di Azione Locale).
Nel viale antistante l’entrata al Kurhaus, dove è stato steso per l’occasione un enorme red carpet, ecco presentarsi la regione Calabria. Uno stand dedicato alle eccellenze calabresi si presenta in grande stile ai visitatori che incuriositi dai profumi che la cucina esprime ad ogni ora, entrano di buon grado per poi venire catapultati in una regione molto distante da Merano. Qui non siamo al “Merano Wine Festival”, qui siamo al “Calabria Wine Festival”. Suoni, luci, aromi, sorrisi, fotografie, abbracci, balli, accompagnano le giornate che volgono al termine, quasi con un senso di malinconia per il bel momento terminato.
Ma in ogni momento vissuto si cela una profonda considerazione, noi italiani siamo abituati all’eccellenza, tutto il nostro “bel paese” è espressione di qualità. Siamo condannati al meglio e ben vengano manifestazioni di questo genere che altro non fanno se non alzare l’attenzione su quanto di buono siamo in grado di sviluppare e posso assicurarvi che girare tra persone festanti all’interno di un evento che da oltre 30 anni si ripete, sviluppa un senso di gratitudine verso colui che ne è tutt’ora il patron del “Merano Wine Festival”, Helmuth Köcher.
Buona degustazione e grazie Helmuth
