Il 6 Agosto 1994 saliva ” Nel blu dipinto di blu “, Mister Volare, come era stato definito per tutta la sua vita,da quel Gennaio 1958,con la vittoria ” strameritata”, al Festival di Sanremo, con la canzone, dal titolo cointestato ” Nel blu dipinto di blu” ee, ” Volare”.
La canzone dello stesso Modugno e di Franco Migliacci (storico tandem che continuerà in seguito), registrò immediatamente una scalata esponenziale di successo, spopolando in tutte le classifiche discografiche italiane e subito dopo avvenne lo stesso a livello internazionale . Certamente non fu un caso, non fu un colpo di fortuna, né il frutto di campagne pubblicitarie strumentali e architettate(. non erano i tempi degli scoop o post elaborati sui social o altre diavolerie tecnologiche, proliferare successivamente).
La canzone riscosse grande successo perché davvero bella e significativa, con un testo poetico e nello stesso tempo semplice, sano, mistico, mentre gli arrangiamenti e tutto l’ impianto musicale erano altrettanto penetranti nell’anima.
Del resto tutte le altre e successive canzoni di Modugno e Migliacci hanno queste peculiari caratteristiche, che identificano la grandezza del personaggio, unico!!! La prova del nove( come si suol dire), avvenne poco più di un anno dopo, il 4 Maggio 1959, a Los Angeles, con l’ assegnazione del ” Grammy Award”; era il primo anno che fu istituito tale Oscar per la musica e venne assegnato, per l’ appunto, a larga maggioranza ad un italiano innovativi, sbaragliando personaggi di grande rilievo internazionale come Frank Sinatra, Perry Como e altri. In realtà gli Oscar furono due: uno per la miglior canzone dell’ anno, un’ altro per la migliore registrazione e interpretazione ( per il fatidico allargamento delle braccia/ali sul ” Oh, oh, oh, oh, per volare sempre più su’ nel cielo” trapunto” di stelle, termine da lui inventato ,come Migliacci gli fece notare amichevolmente e che altrettanto amichevolmente dovette concordare che andava bene, perché unico e innovativo).
In tale occasione avvenne la consacrazione ufficiale di ” Mr. Volare”, che lo caratterizzò per sempre, ma la sua genialità non si è mai fermata, perché pur dovendo riconoscere che ” Nel blu dipinto di blu” è stata ed è ancora cantata in ogni angolo del mondo, va altrettanto ribadito che gli altri pezzi hanno la loro valenza, in termini di vena poetica, originalità, allusioni mistiche e… sempre eticamente sani, senza inflessioni volgari e di decadenza morale che, purtroppo, nell’ attuale ambito musicale , definito moderno.
E come non ricordare ” Piove”, ” Meraviglioso”, Dio come ti amo”, ” Vecchio Frac”, Resta cum me’, ” Tu si na cosa grande pe”, e altri pezzi intramontabili!!!
Dopo questo piacevole” revival ” musicale “dipinto di blu “, è doveroso un excursus del personaggio prima della consacrazione come ” Mr. Volare”. Domenico Modugno nasce a Polignano a Mare, bellissima e suggestiva località marina del circondario barese ( 35 km.dal capoluogo), il 09/01/1928 da famiglia di umile estrazione.Resta in questa incantevole cittadina fino all’età di 7/8 anni, perché la sua famiglia si trasferisce a S. Pietro Vernotico( in provincia di Brindisi), in quanto il padre vince il concorso di guardia municipale in questo paese. Qui trascorre la sua adolescenza e giovinezza, con altri due fratelli ma, come avveniva in quei tempi., nel profondo Sud, intorno ai 20 anni, va in cerca di fortuna e approda a Roma,dove sprigionando tutta la sua carica di sistemazione, trova dopo varie peripezie e frequentando anche la Scuola di recitazione cinematografica ( conseguendo il diploma) riesce, fortunatamente, a trovare i canali per inserirsi nel mondo artistico- musicale( che era la sua naturale aspirazione e il seguito sara’ denso di soddisfazioni, come era giusto che fosse, per la sua tenacia e altre spiccate capacità, fino alla consacrazione di ” Mr. Volare” e poi…” sempre più su’, più in alto del sole e ancora più su’!!!
Ora Lui , Mr. Volare, Mimmo o Mimino, come si usa dire in Puglia, è ” Nel blu dipinto di blu”, felice di stare lassù, nel cielo trapunto di stelle, dal lontano 06/08/1994 ma, la sua memoria è intatta e nel “mondo svanito lontano quaggiù ha lasciato anche una simpatica disputa tra Polignano a Mare( dove è nato) e S. Pietro Vernotico (dove è cresciuto fino alla giovinezza e dove , quindi, ha altri legami) , ma… Mimmo o Mimino appartiene non solo a Polignano a Mare (dove alcuni anni fa hanno installata una sua statua, con le braccia allargate, e dove ogni anno viene ricordato con una manifestazione canora) ,o a S. Pietro Vernotico ( dove ci sono ancora suoi parenti e dove ha sede una Fondazione a lui dedicata, rappresentata da un suo diretto nipote, figlio di un fratello) ma, è pur sempre il Domenico Modugno nazionale e internazionale, ovvero ” Mr. Volare”, sempre nel mondo lontano quaggiù, mentre Lui è ” Nel blu dipinto di blù” ” felice di stare lassù”.