(Adnkronos) – Il cantautore e compositore Charles Dumont, autore di “Non, je ne regrette rien” di Edith Piaf, una delle canzoni francesi più famose, è morto a Parigi domenica sera, 17 novembre, all’età di 95 anni dopo una lunga malattia. Il ministro della Cultura francese, Rachida Dati, ha reso omaggio alla memoria di “un mostro sacro della canzone francese”. Trombettista di formazione, la carriera di Dumont ebbe una svolta quando convinse Edith Piaf a eseguire una delle sue composizioni. Nel 1956 divenne famoso per aver composto con Michael Vaucaire “Non, je ne regrette rien”, che Piaf interpretò dedicandola alla Legione straniera. La loro collaborazione durò fino alla morte della Piaf nel 1963, e produsse oltre 30 canzoni, tra cui “Mon dieu”, “Les Flonflons du bal” e “Les amants”. Dopo aver scritto per Jacques Brel “Je m’en remets à toi” nel 1964, in seguito Dumont ha lavorato anche con Dalida e Tino Rossi e alla fine degli anni ’60 è diventato un cantante, pubblicando una serie di album. Ha lavorato anche con Barbra Streisand, che interpretò la sua “Le Mur” nella versione inglese intitolata “I’ve Been Here”. Dumont lavorò compose brani anche per serie televisive come “Michel Vaillant” nel 1967 e per il cinema, con le colonne sonore per i film “Il mio corpo per un poker” (1968) di Piero Cristofani e Lina Wertmüller e “Monsieur Hulot nel caos del traffico” (1971) di Jacques Tati. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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