Continuano a emergere voci di tensioni tra il cerchio magico di Donald Trump e Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, che ha giocato un ruolo cruciale nella vittoria del tycoon e che, secondo alcuni, si comporta come un co-presidente. Axios ha rivelato una lite scoppiata la scorsa settimana tra il fondatore di Tesla e patron di X e Boris Epshteyn, un consigliere di lungo corso di Trump.
La Lite sulle Nomine
Secondo la ricostruzione, Musk avrebbe messo in discussione l’influenza di Epshteyn, un avvocato di 43 anni nato a Mosca e naturalizzato americano, consigliere di Trump sin dal 2016, nel processo delle nomine dell’amministrazione. In particolare, Musk avrebbe criticato le nomine di Matt Gaetz alla Giustizia e William McGinley a capo dell’ufficio legale della Casa Bianca.
Tensioni Crescenti
Epshteyn, che ha coordinato anche il team di difesa di Trump nei suoi numerosi processi, si sarebbe arrabbiato per il fatto che Musk mettesse in dubbio le credenziali dei candidati da lui presentati, tra cui Todd Blanche e Emil Bove, penalisti che hanno difeso Trump e che avranno alti incarichi al dipartimento di Giustizia.
“Enorme Esplosione” a Mar-a-Lago
La lite, descritta come “un’enorme esplosione” dalle fonti di Axios, è avvenuta durante una cena a Mar-a-Lago, con altri ospiti presenti al tavolo. Musk ha accusato Epshteyn di passare ai media informazioni sulla transizione di Trump, comprese le nomine. Epshteyn ha risposto che Musk non sapeva di cosa stesse parlando.
Reazioni nell’Entourage di Trump
La lite tra i due non è una sorpresa, ma segnala che il cerchio magico di consiglieri di vecchia data è sempre più innervosito dalla costante e invadente presenza di Musk al fianco di Trump. La stampa americana ha già soprannominato Musk “first buddy”. Fonti di NBC News hanno rivelato che Musk interviene su tutto e promuove i suoi candidati, anche attraverso esternazioni sul suo social network, X.
Sostenitori di Musk
Nonostante le tensioni, Musk ha anche sostenitori nell’entourage di Trump, tra cui i figli Don Jr. ed Eric, e la nipote Kai, che lo considera uno “zio acquisito”. Anche il vice presidente eletto JD Vance e il commentatore di estrema destra Tucker Carlson hanno un buon rapporto con lui.