Mentre Elon Musk continua a a portare avanti la lotta contro le autorità brasiliane, contestualmente il suo ultimo progetto è recentemente entrato nel mondo dello streaming con il rilascio della prima beta di “X TV”. Questa nuova piattaforma, pensata per le smart TV, permette agli utenti di fruire di contenuti in streaming e on demand, con un focus su lanci spaziali come quelli dei Falcon 9, Falcon Heavy e Starship. Infatti, i live streaming e i vari contenuti di SpaceX non sarebbero infatti più disponibili su YouTube (che ora diventa il principale concorrente). La distribuzione di X TV è attualmente limitata agli Stati Uniti e l’app è scaricabile gratuitamente dai principali store digitali, con un’interfaccia minimalista. Al momento, la piattaforma è compatibile con Android TV, LG, Amazon Fire TV e Google TV. All’inizio di quest’anno, il CEO di X Linda Yaccarino, aveva affermato che la piattaforma stava diventando “video first”. Mentre l’obiettivo di Elon Musk da quando ha comprato l’ex Twitter è di trasformarla in un’app per tutto, da un servizio di social media ad un’app bancaria. X TV, quindi, rappresenterebbe un ulteriore tassello in questo ambizioso progetto, dopo l’introduzione delle videochiamate in stile Zoom. Tuttavia, il lancio in Beta non è stato privo di critiche: Gli utenti che hanno provato l’app hanno evidenziato una qualità video scadente, con una risoluzione massima di 720p, e la presenza di contenuti spesso offensivi o inappropriati. Tra gli show di punta spicca quello del controverso giornalista Tucker Carlson, noto per le sue posizioni vicine all’estrema destra e per la promozione di teorie complottiste. I contenuti promossi sulla piattaforma tendono a ruotare attorno alle aziende di Musk, come Tesla e SpaceX, ma la mancanza di moderazione e la scarsità dei contenuti sollevano dubbi sulla qualità complessiva dell’offerta. Uno dei problemi principali riguarderebbe la gestione della privacy che, sebbene X TV offra link ai documenti relativi alla protezione dei dati e ai termini di utilizzo, molti utenti hanno segnalato difficoltà nel consultarli, sollevando preoccupazioni sulla trasparenza dell’azienda e sulla sicurezza dei dati personali. Tuttavia, nonostante queste problematiche, Musk avrebbe promesso in un post contenuti originali e innovativi, ipotizzando persino l’acquisizione dei diritti di film e serie TV classici per arricchire l’offerta. Tuttavia, al momento non è chiaro quale direzione prenderà X TV né quali contenuti saranno disponibili. X TV si presenta quindi come una piattaforma di streaming ambiziosa, ma ancora acerba. La mancanza di moderazione, la qualità discutibile dei contenuti e le lacune in termini di trasparenza rappresentano sfide significative per il patron di X, che potrebbero ostacolare la sua corsa verso i giganti dello streaming. Infine, si tratta di un’app ancora in fase beta, quindi ci sono grandi margini di miglioramento per il futuro, specialmente per quanto riguarda la varietà di contenuti a cui accedere.
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