Elon Musk, noto imprenditore e proprietario della piattaforma X (ex Twitter), avrebbe recentemente espresso il suo sostegno alla proposta di legge californiana SB 1047, che mira a regolamentare l’uso e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA). La proposta, tra le altre misure, richiede alle compagnie tecnologiche di condurre test di sicurezza sui loro modelli di IA prima di rilasciarli sul mercato.
“Per 20 anni ho chiesto una regolamentazione nel settore dell’IA, per regolare i prodotti tecnologici che sono un potenziale rischio per gli utenti” ha dichiarato Musk in un post a riguardo, evidenziando l’importanza della regolamentazione nel campo dell’intelligenza artificiale.
Circa un anno fa, infatti, Musk aveva lanciato Grok, un chatbot sviluppato dalla sua azienda xAI, in diretta concorrenza con ChatGPT. Il disegno di legge SB 1047 del Senato della California cercherebbe quindi di creare un quadro normativo per la gestione dei modelli di IA su larga scala, rivolgendosi specificamente ai modelli che superano determinate soglie di calcolo, rischio e di costo, e prevederebbe che gli sviluppatori siano legalmente responsabili per l’uso o la modifica successiva dei loro modelli.
Questa proposta di legge si inserisce in un contesto più ampio di tentativi da parte dei legislatori californiani di regolamentare l’IA, con oltre 65 proposte di legge presentate nella stagione legislativa attuale. Tra queste, figurano misure per garantire che le decisioni algoritmiche siano imparziali e per proteggere la proprietà intellettuale delle persone decedute dall’uso improprio da parte delle aziende di IA. Molte di queste proposte, tuttavia, non sono state approvate.
Inoltre, si chiede che gli sviluppatori di modelli di AI residenti in California (dunque anche aziende come OpenAI, Alphabet e Meta) definiscano un kill switch, cioè un meccanismo che disattivi i sistemi all’occorrenza, per esempio se producono risultati discutibili o se diventano una minaccia. Il procuratore generale potrà fare causa se questa condotta non verrà rispettata.
Infine, il destino della SB 1047 è ancora incerto: la proposta avrebbe già superato il voto del Senato, ma per diventare legge dovrà essere sottoscritta dal governatore della California, Gavin Newsom, entro la fine di settembre. Parallelamente a Musk, OpenAI, sostenuta da Microsoft, avrebbe espresso il suo supporto a un’altra proposta di legge californiana, l’AB 3211, che prevederebbe l’obbligo per le aziende tecnologiche di etichettare i contenuti generati dall’IA, come meme e deepfake, al fine di prevenire la disinformazione, soprattutto in ambito politico.