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NEL MONDO, QUASI 110 MLN DI CONTAGI E 2.432.197 I MORTI

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Nel mondo, quasi 110 milioni di contagi e 2.432.197 i morti

Sono ormai quasi 110 milioni le persone contagiate dal coronavirus in tutto il mondo. L’ultimo bilancio globale della John Hopkins university, registra 395.451 nuove infezioni nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 109.981.805. I nuovi decessi nel mondo sono 11.392, per un totale di 2.432.197 morti. Le persone guarite sono 61.940.719.

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cms_21021/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 13.762 contagi e altri 347 morti

Sono 13.762 i contagi da coronavirus in Italia, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile pubblicato ieri dal ministero della Salute.

Da ieri sono stati registrati altri 347 morti che portano il totale a 94.887 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia di covid-19. Sono 288.458 i tamponi eseguiti in 24 ore tra molecolari e antigenici che hanno fatto rilevare un tasso di positività pari a 4,7%.

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I DATI DALLE REGIONI

Emilia Romagna

Sono 1.565 i contagi da coronavirus in Emilia Romagna, secondo il bollettino relativo a 29.633 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,3%. Da ieri si registrano altri 27 morti.

Complessivamente, tra i nuovi positivi 551 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 723 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41 anni. Sui 564 asintomatici, 369 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 50 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 con gli screening sierologici, 18 tramite i test pre-ricovero. Per 119 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 181 (+5), 1.890 quelli negli altri reparti Covid (-12).

Toscana

Sono 956 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, secondo il bollettino che registra altri 11 morti. I nuovi casi sono lo 0,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 956 nuovi positivi odierni è di 44 anni circa (il 17% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 36% tra 40 e 59 anni, il 17% tra 60 e 79 anni, il 6% ha 80 anni o più).

Marche

Sono 532 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle Marche. A comunicarlo l Servizio Sanità della Regione Marche nello bollettino quotidiano, aggiungendo che nelle ultime 24 ore sono stati testati 7399 tamponi.

Lazio

Sono 1.025 i nuovi contagi da Coronavirus nel Lazio secondo il bollettino. Da ieri sono stati registrati altri 41 morti. Da ieri i tamponi sono stati più di 11mila. I guariti 1.953 nelle ultime 24 ore. “Aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi, i ricoveri e le terapie intensive” dice l’assessore alla Sanità della Regione Alessio D’Amato. “Il rapporto tra positivi e tamponi è all’8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500”.

Veneto

L’Rt in Veneto oggi è dello 0,78, non è preoccupante, ma dobbiamo fare attenzione perché in leggera crescita. Tutti gli altri parametri come i ricoveri, anche in terapia intensiva, sono abbondantemente sotto la linea che potrebbe farci scattare in zona arancione”, ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa. “Abbiamo registrato 1.042 nuovi positivi con un’incidenza sul totale dei tamponi fatti del 3,13%. E’ un’incidenza ancora bassa, ma siamo passati in pochi giorni dall’1 al 3%:

Abruzzo

Sono 482 i nuovi casi di coronavirus registrati in Abruzzo. E secondo il bollettino quotidiano ci sono altri 11 morti. Sono complessivamente 49.710 i casi positivi al Covid 19 registrati nella Regione dall’inizio dell’emergenza. I 482 nuovi casi hanno un’età compresa tra 6 mesi e 97 anni, comunica l’Assessorato regionale alla Sanità precisando che i positivi con età inferiore ai 19 anni sono 103, di cui 8 in provincia dell’Aquila, 46 in provincia di Pescara, 41 in provincia di Chieti e 8 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 11 nuovi casi e sale a 1599 (di età compresa tra 64 e 96 anni, 4 in provincia di Chieti, 1 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Teramo e 2 in provincia di Pescara).

Campania

Sono 1.573 i nuovi contagi da Coronavirus in Emilia Romagna secondo il bollettino. Da ieri sono stati registrati altri 29 morti, di cui 19 avvenuti in precedenza ma registrati solo ora. Nelle ultime 24 ore i tamponi sono stati 19.886 di cui 2.829 antigenici. La percentuale dei positivi sul totale dei tamponi processati è pari al 7,91%.

Da inizio pandemia i decessi sono stati 4.082 nella Regione. Da ieri i guariti sono stati 2.041, portando il totale a 174.901. In Campania sono 110 i pazienti Covid in terapia intensiva, 1.290 quelli nei reparti di degenza.

Valle d’Aosta

Sono 11 i nuovi contagi di coronavirus riscontrati in Valle d’Aosta secondo il bollettino. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 98 tamponi. Non si registrano ulteriori decessi, le vittime da inizio pandemia nella regione sono 413.

Basilicata

Sono 113 i nuovi casi positivi al Sars Cov2 registrati in Basilicata. Non si registrano decessi nelle ultime 24 ore. Dei nuovi contagi, 109 riguardano residenti, su un totale di 1.262 tamponi molecolari. Lo rende noto la task force regionale con il consueto bollettino. I lucani guariti sono 88. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi salgono a 3.253 (+31), di cui 3.174 in isolamento domiciliare, mentre sono 10.541 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 347 quelle decedute.

Calabria

Sono 166 i nuovi contagi da coronavirus in Calabria secondo il bollettino. Da ieri sono stati registrati altri 2 morti. Nella Regione a oggi sono stati 562.061 tamponi. Crescono le terapie intensive di due ricoverati e i guariti che sono stati da ieri 230.

Puglia

Sono 844 i nuovi contagi da coronavirus in Puglia secondo il bollettino. Registrati inoltre altri 37 morti. 10.033 i tamponi effettuati in 24 ore, così ripartiti i nuovi positivi: 326 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 59 nella provincia Bat, 102 in provincia di Foggia, 75 in provincia di Lecce, 185 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione, 4 casi di residenza non nota.

Friuli Venezia Giulia

Sono 197 i nuovi contagi da coronavirus in Friuli Venezia Giulia secondo il bollettino. Registrati inoltre altri 11 morti. Su 5.466 tamponi molecolari effettuati, la percentuale di positività è del 3,6%. Sono inoltre 2.419 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 65 casi (2,68%). I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 58 così come si riducono quelli in altri reparti (361). Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

Piemonte

Sono 501 i nuovi contagi da coronavirus in Piemonte secondo il bollettino. Registrati inoltre altri 16 morti. I nuovi casi positivi sono pari al 3,5% dei 14.438 tamponi eseguiti, di cui 8.647 antigenici. Dei 501 nuovi casi, gli asintomatici sono 195 (38,9 %). I casi sono 79 di screening, 279 contatti di caso, 143 con indagine in corso, 13 in Rsa e Strutture Socio-Assistenziali, 54 in ambito scolastico e 434 tra la popolazione generale.

Sicilia

Sono 480 i nuovi contagi da coronavirus in Sicilia secondo il bollettino. Registrati inoltre altri 26 morti. 1.105 i pazienti dimessi o guariti. Nell’isola in totale sono 33.004 i positivi, 651 in meno rispetto a ieri, e di questi 930 sono ricoverati in regime ordinario, 145 in Terapia intensiva e 31.929 in isolamento domiciliare.

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cms_21021/Matteo_Bassetti,Infettirologo.jpgBassetti: “Terza ondata inevitabile, vacciniamo a rilento”

“Non credo si riuscirà ad evitare la terza ondata visto l’andamento a rilento delle vaccinazione nel nostro Paese. Se ci sarà una nuova ondata arriverà nelle prossime 2-3 settimane, ovvero nel mese di marzo e quindi non saremo in tempo con le immunizzazione”. Lo evidenzia all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria, facendo il punto della situazione epidemiologica.

“Se guardiamo gli altri Paesi: gli Usa finiranno a settembre-ottobre vaccinando 600milioni di americani – rimarca Bassetti – stanno correndo molto. In Israele ormai hanno vaccinato quasi tutti, gli inglesi 15 milioni di vaccinati e entro l’estate avranno immunizzato il 50% della popolazione. Noi dovremmo fare 300-350mila vaccini al giorno e dobbiamo essere in grado di farli usando ogni possibilità – conclude l’infettivologo – coinvolgendo i medici di medicina generale, le farmacie, attrezzandoci con i teatri e i cinema o le fiere. Dobbiamo arrivare ad avere il 75% della popolazione vaccinata entro il primo ottobre del 2021 se questo no avverrà sarà il fallimento della campagna”.

cms_21021/BURIONI.jpgBurioni: “Nuova moda terrorizzare con varianti”

“La nuova moda è terrorizzare con la variante” di coronavirus. “Vorrei far notare che varianti virali emergono continuamente e, fino a prova contraria, non rappresentano un pericolo. Vale per le varianti quello che vale per i cittadini: innocenti fino a prova contraria”. Così su Facebook il virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, che aggiunge: “In particolare non c’è nessun elemento che ci faccia pensare che quelle già individuate sfuggano all’azione dei vaccini più potenti, anzi dati preliminari sembrano suggerire il contrario, anche se poi naturalmente dovremo vedere cosa succede in concreto. Per esempio, in concreto in Israele la variante ’inglese’ è contrastata impeccabilmente dal vaccino”.

“Il futuro non possiamo predirlo – sottolinea – ma non è detto che una variante resistente al vaccino possa comparire, pensate solo al morbillo che ha un meccanismo di replicazione del suo genoma a Rna molto più impreciso del coronavirus e questo introduce più mutazioni del coronavirus. Il vaccino contro il morbillo è stato messo a punto negli anni ’60 ed è ancora efficace come il primo giorno. Calma e vaccini – ammonisce dunque Burioni – soprattutto tanti vaccini. Se ci sono somministriamoli, se non ci sono produciamoli, se siamo in ritardo non perdiamo altro tempo. Vacciniamo!”, conclude.

Data:

19 Febbraio 2021