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NEMO PROFETA IN PATRIA

Non vorrei passare per quello che del personaggio”Zambetta” vuole farne un santino, ma Bari annovera un impresario che da una vita ha organizzato e realizzato gli eventi “canori e non” di superba bellezza. Se fosse nato o vissuto in America sarebbe stata tutta un’altra storia. Lo conosco da sempre e, di lui, potrei raccontarvi vita e miracoli. Un vero talent scout. Attori, cantanti, imitatori, presentatori, showgirl e miss pugliesi dovrebbero ringraziarlo. Enzo ha dedicato una vita intera all’organizzazione precisa e puntuale di spettacoli itineranti fra i “più belli ed eleganti” d’Italia.

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Amico fraterno del compianto patron di Miss Italia Enzo Mirigliani, ha per anni gestito in esclusiva il concorso su citato. Grazie a lui hanno preso il volo personaggi femminili di Puglia e Basilicata. L’ho visto battersi, a Montecatini terme, in tantissime finali nazionali, per caldeggiare la vittoria delle sue concorrenti, non per raccomandarle, ma per far valere il peso delle sue scelte. Non ricordo tutti i nomi, ma come non menzionare la bellissima Patrizia Garganese che diventò, in Rai, la storica valletta di Mike Bongiorno.A tal proposito, Enzo, negli anni 70, diventò agente esclusivo per l’Italia del compianto Mike.cms_104/Baudo_e_zambetta_03immagine_lastoria3.jpg

In seguito collaborò con Pippo Baudo, diventandone consigliere ed amico fraterno.Sono stato ospite a casa sua in compagnia di artisti e produttori internazionali con i quali non mi sarei mai sognato di poter trascorrere delle ore. I suoi concorsi di bellezza erano e sono rimasti tra i più seri. Scevro da ogni forma di raccomandazione accetta la partecipazione degli artisti solamente se crede in loro.Non ha mai fatto pagare tasse dì iscrizioni, ma “condicio sine qua non”, per entrare a far parte della sua scuderia pretendeva bravura, serietà, preparazione e professionalità.

Altra sua splendida creatura, il “Cantapuglia”, tour canoro itinerante che nulla aveva a che invidiare allo storico cantagiro di Ezio Radaelli. Grazie alla collaborazione cerebrale dell’ autore-regista Sandro Milella ,vede la luce “PriMISSima”…lo spettacolo nello spettacolo.Il tutto, devo ammetterlo, grazie anche al supporto di sua figlia Antonella. Quest’ultima, degna figlia di tale padre, veniva soprannominata da tutti gli artisti “il sergente di ferro”.In tutte le sue manifestazioni-evento, Enzo, curava personalmente le luci, le scenografie, i balletti e le coreografie con classe e meticolosità. La conduzione delle sue serate era quasi sempre affidata al Pippo nazionale che si avvaleva della collaborazione di Giucas Casella e di Gigi &Andrea, Pamela Prati, Brigitta Boccoli e tanti,tanti altri nomi di successo.

cms_104/festa_destate_images_(1).jpgPer anni ha gestito in proprio la manifestazione “Festa d’Estate” che si teneva in Fiera, regalandoci concerti diPatty Pravo, Venditti. De Gregori ed altri ancora. Grazie ai suoi casting lo spettacolo che metteva su, riusciva ad infervorare le platee, gli stadi e le piazze più belle del centro sud. Che tempi ! Sempre allegro e disponibile, ma serio e puntiglioso sul lavoro, ha sempre dimostrato una forma di “gelosia” nei confronti di tutte le concorrenti femminucce. Se qualche collaboratore-maschietto osava “disturbare” le ragazze, senza mezze misure, veniva sostituito nel giro di poche ore. Sono passati tutti dalle sue mani: dallo storico Gianni Roman a Mino Balestra, da Gianna Martorella ad Erio Cristi, da Ciardo a Toti e Tata, da Alessandro Greco a Marco Armani, sino al fantastico Uccio De Santis da tutti riconosciuto come il Re delle barzellette. Tutti noi gli dobbiamo qualcosa. Ha scoperto la fantastica “Bianca Guaccero”, oggi rinomata attrice cinematografica e televisiva. Dopo averla conosciuta bambina mentre sgambettava con un corpo di ballo amatoriale, il “marpione” intuì le potenzialità artistiche della stessa e, come sempre, vide giusto. Conobbe Ketty Maurelli, bravissima e “bellissima” cantante degli anni 70, la sposò e, dopo qualche mese, le troncò la carriera a causa della sua “innata gelosia”. Caro Enzo, spero non mi terrai il broncio per quello che sto raccontando, ma considerandoti “mio maestro”, tento di fare il mio lavoro al meglio. Spetteguless. Ogni pomeriggio, prima di rituffarsi nel lavoro, non disdegna la degustazione di un buon caffè e di un dolcetto goloso, ma a condizione che sia circondato dai suoi più cari amici e collaboratori con i quali litiga, ma senza rancore, urla e si agita al solo scopo di ottimizzare l’organizzazione dei suoi show. Durante questo break organizza, da disposizioni, telefona, sbaglia spesso numero e si arrabbia con se stesso addentando un altro pasticcino. Sorride e riprendere a dare disposizioni. Uno strano personaggio degno di rappresentare “da solo” tutta la follia che orbita nell’ambiente artistico. Purtroppo è del sud e non ha mai accettato di emigrare.Su scala nazionale ce lo invidiano in parecchi e tanto basta.Per nostra fortuna, Enzo, esiste per davvero, diversamente avremmo dovuto inventarlo !

Data:

1 Giugno 2014