Per quanto tempo continueremo a distruggere i valori che fino a poco tempo fa costituivano il fondante della nostra società? Cosa c’è di realmente integro negli esseri umani che permette ancora di essere considerati uomini e donne con dei “valori”? Ci sono valori considerati irraggiungibili, nella loro idealizzazione e applicazione, per i quali la gente ha smesso di credere, ma razionalmente vorrebbe riappropriarsene.
Questo diffuso nichilismo della moderna società, si rispecchia nei giovani del nostro tempo: senza più ideali, senza stimoli a fare i conti con il loro smarrimento e la loro solitudine nel frastuono del mondo che li circonda. Tangibile è la mancanza di punti di riferimento, di guide, di quelle del legame che dovrebbe unire storicamente, nella continuità, assicurata da un ideale testamento che dovrebbe trasmettersi di generazione in generazione.
Per continuare nel percorso della sua esistenza, l’uomo ha bisogno di ideali in cui credere per una dignità da difendere: valori etici racchiusi negli intenti e nelle azioni di grandi uomini. Sono esseri che hanno combattuto per la pace, la giustizia, e che sono diventati i “miti” gli “eroi” nel tempo!
Al giorno d’oggi esistono ancora persone in questa nostra società che credono ancora in quei valori umani, uomini ancora disposti al sacrificio pur di non tradire le proprie convinzioni? I veri valori, la giustizia, l’amore, sono stati subordinati e barattati con l’ unico “valore” più “attraente”per l’individuo!
Danaro!!Il valore dei soldi:il dio denaro! lasciandosi facilmente sedurre per esso il’uomo si è perduto!per esso l’uomo si è venduto! Vale il denaro tutto quel valore che gli attribuiamo? E nella vita difficile di ogni giorno,avrebbe lo stesso peso per quell’uomo che alla ricerca di sè stesso ritrova i suoi ideali, il vero valore, per cui lottare.
Finchè rimarrà qualcuno che nei suoi progetti di vita e nelle difficoltà quotidiane sceglierà di seguire degli ideali, i valori vivranno ancora, si tramanderanno dai padri ai figli !In questa preziosa eredità saremo in molti a ripetere ai nostri figli ai nostri nipoti a tutte le nostre giovani speranze: “Noi? Non siamo in vendita!”