Per mettere fine alla minaccia nucleare rappresentata dalla Corea del Nord, gli Stati Uniti potrebbero ricorrere ad un intervento militare diretto o ad un’operazione che porti ad un cambio di regime a Pyongyang. Sono queste due proposte presentate alla vice consigliera per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, K. T. McFarland, nel corso di un incontro con vari funzionari e ufficiali militari per discutere le opzioni di risposta alle recenti provocazioni nordcoreane.
Come riporta il ’Wall Street Journal’, la McFarland ha chiesto che venissero valutate tutte le possibilità al fine di rivedere completamente la politica Usa nei confronti di Pyongyang. Le proposte verranno ora selezionate, prima di essere sottoposte all’attenzione del presidente Donald Trump.
La notizia giunge dopo che, la scorsa settimana, Usa e Corea del Sud hanno deciso di rafforzare la cooperazione sulle sanzioni contro la Corea del Nord in risposta agli ultimi test sui missili balistici effettuati dal regime di Kim Jong-Un. Gli Usa hanno attualmente 28.500 militari dislocati in Corea del Sud come deterrente contro una potenziale aggressione da parte del Nord.
Belgio, auto piena di bombole gas: a bordo un terrorista
La polizia di Bruxelles ha evacuato una stazione della metropolitana e gli edifici circostanti la zona di Porte de Halle, nel comune di Saint-Gilles, dopo aver fermato una macchina con diverse bombole di gas al suo interno. Secondo quanto hanno riferito i media locali, il conducente, fermato per eccesso di velocità e per essere passato con alcuni semafori rossi, si è rifiutato di aprire il bagagliaio insospettendo gli agenti. A quel punto la polizia ha aperto il vano posteriore dell’auto e ha trovato le bombole di gas che sono state successivamente neutralizzate dagli artificieri.
La tv belga Rtbf, citando il sindaco di Saint Gilles Charles Picqué , ha reso noto che alla guida del veicolo c’era un uomo segnalato come radicalizzato. Secondo la testata belga Derniere Heure, era stato “condannato a 5 anni di reclusione per terrorismo“.
Il Belgio è ancora in stato di massima allerta dopo gli attacchi terroristici del 22 marzo del 2016 all’aeroporto internazionale di Bruxelles Zaventem e a una fermata della metropolitana della capitale, costati la vita a 32 persone.