Per la “Giornata Internazionale del Libro”, nei giorni scorsi, a Palazzo San Giorgio, a Trani, si è tenuta la presentazione del volume “Nutrizione per lo Sport in età evolutiva” scritto da Domenico Meleleo, specialista in Pediatria e perfezionato in Nutrizione Umana.
La pubblicazione affronta in maniera approfondita il tema dell’alimentazione e dell’attività fisica, cruciali per la salute sia per il potere protettivo all’insorgere delle malattie sia per la loro azione migliorativa delle prestazioni atletiche e del benessere psico-fisico; ma come si nutre chi pratica attività fisica, e in particolar modo lo sportivo impegnato a livello agonistico?
A questa domanda, sulla base dell’esperienza maturata dall’autore come pediatra, docente di nutrizione e soprattutto consulente di numerosi piccoli sportivi, dilettanti e agonisti di alto livello,il Dott. Meleleo ha risposto fornendo sia nozioni sulle peculiarità fisiologiche dell’esercizio fisico in età evolutiva, sia consigli ed esempi pratici, contestualizzati a vari tipi di discipline sportive.
A completamento dell’opera, è stato inserito un approfondimento su problematiche psicologiche dei giovani sportivi, quali soprattutto i Disturbi del Comportamento Alimentare. Riguardo questi ultimi, lo scopo è di fornire chiare e pratiche definizioni e cenni sul loro approccio multidisciplinare, unica via per conseguire risultati corretti ed efficaci per la loro prevenzione e cura precoce. All’Evento, organizzato dall’Interclub UNESCO di Canosa e Trani, con l’adesione dei Club di Andria, Barletta, Bisceglie e Cerignola, sono intervenuti il Dott. Pierluigi De Pascalis (Nonsolofitness Editore), l’Ing. Elio Sannicandro (Presidente del CONI Puglia), alcuni esperti che hanno contribuito alla stesura del libro e dei giovani atleti di livello nazionale e internazionale. Degna di nota, tra gli ospiti dell’evento, è stata la partecipazione della Dott.ssa Luciana Delle Donne (Presidente Officina Creativa – Made in Carcere) ideatrice del progetto d’inclusione sociale “Orti Verticali in carcere”, nato con la finalità di sperimentare, tra i detenuti coinvolti, come possano, gesti apparentemente semplici e naturali, in un ambiente disagevole come il carcere, procurare consapevolezza, serenità e speranza. Tale progetto sarà sperimentato anche in un istituto professionale di Bari, all’interno di un progetto globale di educazione ai corretti stili di vita, al quale collaborerà anche il Dott. Meleleo.