Spagna: vittoria per l’onore
Una partita utile solo per la statistica, in quanto Australia e Spagna, Gruppo B, erano già state eliminate dal mondiale. Tuttavia la Spagna ha cercato di uscire a testa alta dal torneo lasciando l’ultimo posto agli australiani. Così, si spiega il 3-0, a favore della Spagna. Le reti sono arrivate al 36’ con Villa (probabile ultima partita, per lui, con la nazionale), al 69’ con Torres, per il raddoppio e, infine, all’82’ con Mata.
Olanda: una vittoria che vale la testa del girone
All’ Arena Corinthians di San Paolo, l’Olanda, con questa vittoria, conquista 9 punti ed il primato nel girone B. Anche il Cile, pur perdendo mantiene il secondo posto, e si qualifica per gli ottavi. Una partita giocata sotto ritmo per almeno la prima ora di gioco. L’Olanda tenta di fare qualcosa soprattutto con Robben, ma l’inerzia della partita cambia con l’ingresso di Fer( 75’) che va in rete , al primo tentativo (77’), con un colpo di testa. A tempo scaduto, l’Olanda raddoppia con Depay. Il Cile ha provato a pareggiare la partita, senza tuttavia, rendersi seriamente pericoloso.
Brasile: vittoria e primato
Una vittoria scontata per il Brasile di Scolari, così come il primato nel girone. Ci pensa, nel primo tempo, il solito Neymar. Il Camerun si porta in avanti e colpisce la traversa al 25’. Due minuti dopo arriva il gol del meritato pareggio con Matip. La partita è avvincente in questa prima frazione di gioco. Al 35’, infatti, arriva il raddoppio, su azione personale, del gioiellino brasiliano: Neymar. Nel secondo tempo, il Brasile dilaga. Al 49’, infatti, arriva il terzo gol di Fred (viziato da un netto fuorigioco dello stesso attaccante) con un colpo di testa ravvicinato e il gol di Fernandinho nel finale.
Messico: una tripletta che vale la qualificazione
Tra Messico e Croazia è partita vera. Un match molto combattuto (e non poteva essere diversamente) perché la posta in palio è il secondo posto, cioè, la qualificazione. Va subito vicino al gol il Messico con un gran tiro dalla distanza di Herrera. Ancora una buona occasione per i messicani che sprecano con Peralta. Al 29’, arriva la risposta di Perisic che sfiora l’incrocio dei pali. Anche nel secondo tempo, è il Messico a cercare maggiormente il gol. Clamoroso rigore negato ai messicani a metà ripresa, che passano in vantaggio al 71’ con Marquez. Tre minuti dopo, Guardado raddoppia con un gran tiro e, all’81’, Hernandez porta a tre i gol per il Messico. Ma le emozioni non sono finite. A quattro minuti dalla fine, Perisic, accorcia le distanze per la Croazia, ma è troppo tardi. I croati sono fuori dal mondiale.