Tra Bari e Pisa finisce 1-1 in virtù delle reti di Calabresi (3’) e Puscas (c.d.r. 60’). Un pareggio – il quindicesimo stagionale – che di fatto non sposta in modo significativo la classifica della squadra barese. Anzi, si può parlare dell’ennesima occasione persa. Perché una vittoria oggi, alla luce degli altri risultati, avrebbe permesso al Bari di togliersi momentaneamente dalla zona play-out e di portarsi a +4 dalla terz’ultima posizione (retrocessione diretta) occupata dall’Ascoli. Ma anche questa volta il Bari ha regalato un primo tempo, o quasi, agli avversari. E anche questa volta la squadra è stata capace di prendere gol nei primi minuti di gara. Ma si può sempre regalare un tempo, o quasi, e ripartire ancora una volta in salita? Per non parlare del fatto che la squadra ha perso sicurezza nel reparto difensivo, oltre a mostrare limiti evidenti anche in quello offensivo. Il Bari, infatti, è oggi il terzo peggior attacco del campionato con 33 gol all’attivo e la nona peggior difesa con 43 reti incassate. Inoltre, nelle ultime cinque partite il Bari risulta all’ultimo posto della Serie B per punti conquistati (appena 2) e nelle ultime nove gare ha sempre preso gol. I numeri sono implacabili e dicono questo, ma l’atteggiamento del secondo tempo dei biancorossi fa ben sperare. Dopo un primo tempo inguardabile, infatti, il Bari ha cambiato atteggiamento e creato le premesse per una vittoria che sarebbe stata fondamentale per morale e soprattutto per la classifica. Ma ancora una volta il Bari paga la scarsa incisività sotto porta degli attaccanti baresi. Bisogna, dunque, tornare a vincere se si vuole uscire quanto prima da questo incubo.
“Noi avevamo preparato la partita in un modo – ha dichiarato il tecnico biancorosso Giampaolo – pensando che gli avversari giocassero in una determinata maniera, ma così non è stato e abbiamo fatto fatica in avvio di gara a capire bene le distanze. Ci abbiamo messo un po’ di tempo, ma una volta messi a posto, la squadra ha reagito alla grande meritando la vittoria. Dispiace per quel gol preso all’inizio, ma poi siamo stati bravi a difendere contro un Pisa che ha una precisa identità di gioco. Ad ogni modo la squadra ha dato tutto per portare a casa il risultato e questa è la strada giusta. Certo, il pareggio ci va un po’ stretto, ma allo stesso tempo la prestazione ci deve dare quella forza e autostima indispensabili per raggiungere la salvezza. La mentalità è stata assorbita, ma ora bisogna concretizzare e avere il coraggio di andare a vincere le partite perché l’obiettivo è troppo importante”.
(Foto 2 di Rino Lorusso – Si ringrazia)
