Oms: “Rischio nuova ondata a gennaio in Europa”
Rischio di una nuova ondata di coronavirus in Europa a gennaio. A dirlo è un report dell’Ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità, che invita a i cittadini europei a “lavorare insieme se vogliamo riuscire a prevenire l’ennesima recrudescenza di casi in Europa”. “Nonostante alcuni fragili progressi, la trasmissione di Covid-19 nella regione europea rimane diffusa e intensa”. E “c’è un alto rischio di un’ulteriore recrudescenza” nelle prime settimane del 2021, si sottolinea.
“Le decisioni individuali durante le vacanze invernali non influenzeranno solo te e le persone a te più vicine, ma avranno anche un impatto sulle tue comunità”, sottolineano dunque dall’Oms. La raccomandazione quindi, è di indossare la mascherina nelle riunioni di famiglia a Natale.
“Le riunioni al chiuso, anche le più piccole, possono essere particolarmente rischiose per via di gruppi di persone, giovani e anziani, di famiglie diverse. Le riunioni dovrebbero essere tenute all’aperto, se possibile, e i partecipanti dovrebbero indossare mascherine e mantenere il distanziamento. Al chiuso è fondamentale limitare le dimensioni del gruppo e garantire una buona ventilazione per ridurre il rischio di esposizione”, raccomandano gli esperti dell’Oms Europa.
“Può sembrare scomodo indossare mascherine e rispettare il distanziamento quando si è in presenza di amici e familiari, ma così facendo si contribuisce in modo significativo a garantire che tutti rimangano sani e al sicuro”, aggiunge il documento. Non solo, queste attenzioni anti-Covid possono finire per creare imbarazzo. “Le persone più vulnerabili e gli amici o i parenti più anziani possono trovare molto difficile chiedere ai propri cari di rispettare il distanziamento, indipendentemente dalle ansie o dalle preoccupazioni che possono avere”, affermano dall’Oms Europa, invitando tutti a mettersi nei panni degli altri e a tener conto delle possibili difficoltà che possono affrontare per esternare i propri timori.
E ancora: “Lo sci non diffonde Covid-19, ma le località montane affollate sì”, sottolinea l’Ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità, che ricorda come “ci sono oltre 1.000 stazioni sciistiche in tutta la regione europea. A 11 mesi dall’inizio della pandemia, sappiamo che le località sciistiche hanno svolto un ruolo significativo nel diffondere la pandemia in tutta Europa e che gli incontri sociali sono stati fondamentali per la sua rinascita durante e dopo l’estate”.
Durante le prossime vacanze invernali, l’Oms Europa raccomanda dunque ai Paesi “di considerare attentamente l’adattamento delle attività per eliminare la possibilità di affollamento, specialmente in ambienti confinati o chiusi, anche durante i viaggi”. Inoltre l’Oms Europa suggerisce di “valutare i raduni invernali che normalmente si svolgono, siano essi sportivi, ricreativi o religiosi, e di valutare molto attentamente i rischi ad essi associati. Le autorità dovrebbero considerare di posticipare, limitare o annullare i raduni di massa nell’attuale contesto di trasmissione europeo”.
Segue la raccomandazione ad adattare e comunicare tempestivamente le decisioni su viaggi e spostamenti, in base alla modalità di diffusione del virus a livello nazionale e internazionale. Per impedire a soggetti con Covid e ai loro contatti di viaggiare. Infine si invita ad “adottare misure per decongestionare il trasporto pubblico e gli snodi principali dei trasporti”.
In Italia 17.572 contagi e 680 morti
Sono 17.572 i contagi da coronavirus resi noti in Italia secondo i dati diffusi nel bollettino della Protezione civile. Sono stati registrati altri 680 morti che portano il totale a 66.537 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Sono stati eseguiti ulteriori 199.489 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2.926 (-77).
I dati dell’emergenza coronavirus regione per regione:
LOMBARDIA – Sono 2.994 i nuovi contagi da coronavirus in Lombardia e sono stati registrati altri 106 morti.
CAMPANIA – Sono 900 i nuovi casi di coronavirus resi noti in Campania e sono stati registrati altri 34 morti.
PUGLIA – Sono 1.388 i nuovi casi di coronavirus in Puglia e sono stati registrati altri 44 morti.
PIEMONTE – Sono 1.215 i nuovi contagi da Coronavirus in Piemonte e sono stati registrati altri 89 morti.
BASILICATA – Sono 107 i nuovi contagi da coronavirus in Basilicata.
LAZIO – Sono 1.220 i nuovi contagi da Coronavirus nel Lazio e sono stati registrati altri 40 morti.
TOSCANA – Sono 489 i nuovi contagi da Coronavirus in Toscana e sono stati registrati altri 47 morti.
VENETO – Sono 3.817 i nuovi casi da coronavirus in Veneto e sono stati registrati altri 77 morti.
CALABRIA – In Calabria ad oggi sono 20.331 i casi da coronavir attestati e 403 il totale dei decessi (+4). I casi attualmente attivi sono 8.882.
Arcuri: “Vaccinazione di massa da gennaio”
’’Nei primi giorni di gennaio parte la vaccinazione di massa’’, ha spiegato il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Arcuri, a quanto si apprende, nel corso della riunione. Alle Regioni verranno consegnate il 90% delle dosi di vaccino richieste, in considerazione del fatto che ’’verosimilmente non sarà vaccinato il 100% del personale sanitario’’, ha fatto sapere, a quanto si apprende, il commissario straordinario. Arcuri manderà alle Regioni il libretto di istruzioni ed entro la settimana la procedura di somministrazione del piano vaccini.
La campagna di vaccinazione in Italia partirà con le prime 1.833.975 dosi di vaccino anti Covid 19 che verranno distribuite da Pfizer. E’ quanto fanno sapere gli uffici del commissario straordinario per l’emergenza.