L’operazione militare israeliana nella città cisgiordana di Jenin è una risposta diretta alle lezioni apprese dai ripetuti raid dell’IDF nella Striscia di Gaza. L’obiettivo principale è eliminare i terroristi e distruggere le infrastrutture del terrore a Jenin per prevenire la replicazione del terrorismo all’interno della città. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che l’operazione mira a proteggere i coloni e a impedire la formazione di un fronte del terrore a est di Israele
Dettagli dell’Operazione
Le forze di difesa israeliane (IDF) hanno comunicato di aver “colpito più di dieci terroristi” durante l’operazione in corso. Sono stati effettuati diversi attacchi aerei e neutralizzati numerosi ordigni esplosivi. Il ministero della Sanità dell’Autorità Nazionale Palestinese ha segnalato nove morti e un decimo in un villaggio vicino.
L’Operazione “Muro di Ferro”
L’operazione “Muro di Ferro” è stata lanciata come un’azione anti-terrorismo congiunta delle forze di difesa israeliane (IDF) e dello Shin Bet nel nord della Cisgiordania. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha spiegato che l’operazione è un passo verso il rafforzamento della sicurezza in Giudea e Samaria. Ha aggiunto che Israele agirà metodicamente e risolutamente contro l’asse iraniano ovunque esso invii le sue armi, includendo Gaza, Libano, Siria, Yemen e Cisgiordania.
Reazione di Hamas
In risposta all’operazione, Hamas ha lanciato un appello per una mobilitazione generale in Cisgiordania, invitando la popolazione a intensificare lo scontro con l’esercito israeliano e a sventare quella che definisce “la vasta aggressione sionista” contro Jenin.
Preoccupazioni Internazionali
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha espresso preoccupazioni riguardo al rischio che Israele possa considerare di annettere la Cisgiordania e di mantenere la Striscia di Gaza in un limbo. Guterres ha inoltre manifestato ottimismo sulla tenuta dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, pur non escludendo la possibilità che il cessate il fuoco possa non reggere.
In merito all’Iran, Guterres ha auspicato che Teheran chiarisca una volta per tutte che rinuncerà ad avere armi nucleari, impegnandosi in modo costruttivo con gli altri paesi della regione.
Valutazione di una Visita di Trump in Medio Oriente
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta valutando l’ipotesi di una visita in Medio Oriente. Parlando con i giornalisti alla Casa Bianca, Trump ha affermato che il ritorno degli ostaggi è il risultato diretto dei suoi sforzi. Ha criticato l’amministrazione Biden per non aver raggiunto un accordo simile in passato, sostenendo che molti ostaggi sarebbero ancora vivi se l’accordo fosse stato raggiunto prima.
Conclusioni
L’operazione “Muro di Ferro” a Jenin rappresenta un importante passo nella strategia israeliana di contrasto al terrorismo. Mentre l’IDF continua le sue operazioni per eliminare i terroristi e distruggere le infrastrutture del terrore, la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, esprimendo preoccupazioni riguardo alle possibili conseguenze a lungo termine. La situazione in Medio Oriente rimane tesa, con Hamas che chiama alla mobilitazione e con il presidente Trump che valuta una visita nella regione per affrontare direttamente le questioni in sospeso.