Il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump afferma di essere in possesso di alcune prove che rivelano la vera (spiazzante, ndr) origine del coronavirus. Durante la serata dello scorso giovedì, nel corso di un evento tenutosi alla Casa Bianca, Trump ha sostenuto che il Covid-19 sia scappato al controllo umano e ha ipotizzato, di nuovo, che sia stato creato nell’Istituto di virologia di Wuhan: “Lì deve essere successo qualcosa di terribile. Può essere stato un errore, qualcosa che si è sviluppato inavvertitamente, oppure qualcuno lo ha fatto di proposito”. Il presidente americano ha ammesso di aver visto le prove che sosterrebbero la sua tesi sulla vera origine del virus. Tuttavia si tratterebbe di materiale di un “altro grado di sicurezza” del quale non può̀ parlare pubblicamente. Le ultime dichiarazioni scientifiche sul virus, ahimè̀, non combaciano affatto con le affermazioni shock del presidente degli Stati Uniti sul virus in provetta. Infatti, tali dichiarazioni di Trumpsono arrivate in seguito alla conferma dell’ufficio del direttore generale dell’Intelligence nazionale (DNI), secondo cui l’ampio consenso scientifico concordi nell’affermare che il Covid-19 non sia un prodotto umano o modificato in laboratorio. Si legge in una nota che le agenzie federali: “Concordano con il largo consenso scientifico riguardo al fatto che il virus che causa Covid-19 non è stato fabbricato dall’uomo o geneticamente modificato” .
Le indagini continuano per l’agenzia dell’Intelligence nazionale sull’origine della pandemia per determinare se il virus trovi la sua origine di diffusione a causa di contatti con animali infetti o da un incidente in laboratorio. La posizione di Trump sull’origine della pandemia, sembra sia più̀ una posizione politica anti-Cina, data la stragrande condivisione da parte del partito repubblicano a Washington, tra i parlamentari conservatori e i consiglieri del presidente, tutti unanimemente d’accordo nel richiedere un risarcimento danni pari a centinaia di miliardi di dollari da Pechino o bloccare il pagamento dei debiti dell’America verso la Cina. La battaglia legale arriva anche dal governatore repubblicano del Missouri Mike Parson, e quello del Mississippi, convinti di poter citare in giudizio il governo cinese con il tentativo di costringere la Cina a pagare i danni causati.
Non sarà mica un’altra trovata di Trump per ottenere maggiori voti e consensi? Come si suol dire ‘le bugie sono lo scudo degli uomini dappoco’ e la reputazione dell’attuale presidente degli Stati Uniti non ha bisogno di ulteriori commenti. In ogni caso, le indagini sull’origine del virus continuano. E dopo che il presidente Trump è tornato ad ipotizzare che il coronavirus sia stato creato nei laboratori cinesi, il direttore dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), Michael Ryan ha ribadito che: “Per quanto riguarda l’origine del virus a Wuhan, abbiamo ascoltato molti scienziati che hanno studiato questo virus e siamo certi che sia di origine naturale”. “Il nostro obiettivo principale – h a proseguito il direttore – è comprendere come sia stata possibile la trasmissione da animale a uomo, ovvero come sia stata attraversata la barriera tra specie animale e specie umana”.