Il Papa, ricoverato da oltre un mese al policlinico Gemelli, “non si dimetterà”. Parola del cardinal Victor Manuel Fernandez che, a margine della presentazione del volume ‘Viva la poesia’ curato da padre Antonio Spadaro, ha escluso che il Pontefice possa rinunciare al soglio di Pietro.
Papa Francesco sta facendo “piccoli miglioramenti con la fisioterapia motoria e respiratoria”. E’ quanto riporta la sala stampa del Vaticano. Le condizioni del Pontefice “sono stabili”, fanno sapere dal Vaticano, aggiungendo che sta anche lavorato un po’ e si dedica alla preghiera. “Per l’Angelus al momento si prevede la forma solo scritta per la sesta domenica” di seguito.
Confermano, inoltre, dalla Santa Sede che, per la notte, è stata “sospesa la ventilazione meccanica non invasiva (la maschera) e sostituita con l’ossigenazione ad alti flussi”. Durante il giorno il Pontefice ha ridotto l’ossigenazione ad alti flussi per ricevere ossigeno soltanto con i naselli. Fonti vaticane spiegano che dal momento che il Pontefice sta progressivamente riducendo l’ossigenazione ad alti flussi e “con meno ossigeno deve dosare in maniera diversa l’aria per parlare”. Quindi, “con l’ossigenazione differente – viene spiegato – bisogna vedere come va l’articolazione della parola“.
Il cardinale argentino, Fernandez, prefetto dell’ex Sant’Uffizio, come spiega, ha “avuto modo di essere in contatto” col Pontefice da quando è ricoverato. “Sono contento perché sapevo che con il suo organismo poteva reagire in un modo o in un altro e alla fine ho avuto ragione perché si trova veramente molto bene fisicamente. Adesso ci vuole la riabilitazione perché con l’ossigeno ad alti flussi si secca tutto e deve re-imparare quasi a parlare”. Il Papa fatica a parlare? “Sì – conferma – ma lo stato generale del suo organismo è come prima”.
Previsioni di dimissioni dal Gemelli ancora non ce ne sono, dice Fernandez: “I medici vogliono essere al cento per cento sicuri, preferiscono aspettare un po’.