Papa Francesco “respinge” e “condanna” il rogo del Corano in Svezia durante una manifestazione che si è tenuta il 28 giugno davanti alla moschea di Soedermalm, a Stoccolma.
“La libertà di espressione – spiega il Pontefice in un’intervista a Hamad Al Kaabi pubblicata sul giornale degli Emirati Arabi Uniti ’Al-Ittihad’ dicendosi indignato – non dovrebbe essere usata come scusa per offendere gli altri”.
“La nostra missione – sottolinea – è trasformare il senso religioso in cooperazione, fratellanza e atti concreti di bene”.
Oggi, spiega, “abbiamo bisogno di costruttori di pace, no di istigatori dei conflitti. Abbiamo bisogno di vigili del fuoco, non di piromani.
Abbiamo bisogno di predicatori, di riconciliazione, non di persone che minacciano la distruzione.
O costruiamo il futuro insieme, o non ci sarà futuro”, spiega il Santo Padre.