Papa Francesco è attualmente ricoverato, da 21 giorni, al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale, emersa in seguito a complicazioni di un’infezione polimicrobica. Il Pontefice è stato ricoverato il 14 febbraio e le sue condizioni sono state monitorate attentamente dai medici.
Condizioni Cliniche
Secondo l’ultimo bollettino medico diffuso dalla Santa Sede, le condizioni di Papa Francesco sono stabili, senza nuove crisi respiratorie. Il Pontefice ha ripreso la terapia respiratoria con ossigenoterapia ad alti flussi, somministrata attraverso i naselli, al posto della ventilazione meccanica con la maschera utilizzata durante la notte. Nonostante il quadro clinico complesso, il Papa è rimasto vigile, orientato e collaborante alle terapie.
Crisi Respiratorie e Terapie
Nei giorni scorsi, Papa Francesco ha affrontato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da un accumulo significativo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo. Per far fronte a questa criticità, i medici hanno eseguito due broncoscopie per aspirare le abbondanti secrezioni. La ventilazione meccanica non invasiva è stata ripresa temporaneamente, ma attualmente il Papa sta ricevendo ossigenoterapia ad alti flussi.
Supporto e Preghiere
La comunità cattolica e i fedeli di tutto il mondo continuano a pregare per la salute di Papa Francesco. In Piazza San Pietro, il cardinale Robert Francis Prevost ha presieduto una recita del Rosario, invitando i presenti a pregare per il Santo Padre. Il Papa stesso ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto e ha dichiarato di sentirsi sostenuto dalle preghiere di tutti.
Prossimi Passi
Al momento, non sono previsti impegni lavorativi per Papa Francesco e non sono programmate visite. La prognosi rimane riservata e i medici continuano a monitorare attentamente le sue condizioni.