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PAPA IS BACK – L’elezione di Leone XIV è una risposta a Donald Trump? No

I cardinali statunitensi, connazionali di Papa Leone XIV, hanno risposto alle domande dei media dopo l’elezione del cardinale Robert Francis Prevost, nuovo Pontefice. La domanda che molti si pongono è se l’elezione di Prevost sia stata influenzata dalla figura di Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti. Ma secondo i cardinali americani, la risposta è no.

Leone XIV: Un Costruttore di Ponti

Il cardinale Tim Dolan, arcivescovo di New York, ha sottolineato che il Pontefice è un costruttore di ponti e che quindi vorrà costruire ponti con i leader di ogni nazione, compreso Donald Trump. “Tra una decina di giorni inizierà a vedere i leader da tutto il mondo, lo farà anche con il presidente degli Stati Uniti”, ha aggiunto Dolan.

L’Elezione di Prevost: Un Processo di Selezione Spirituale

I cardinali americani hanno descritto l’atmosfera del Conclave come elettrica e hanno sottolineato che la scelta di Prevost è stata guidata dalla spiritualità e non da considerazioni politiche. Il cardinale Joseph Tobin ha ricordato il momento in cui Prevost ha accettato la sua elezione: “Aveva la testa tra le mani, pregavo per lui. Quando ha accettato, l’angoscia era sparita”.

La ‘Mossa Vincente’ di Prevost

Secondo il cardinale Wilton Gregory, arcivescovo di Washington, Prevost è stato efficace nei colloqui con gruppi ristretti, durante i quali ha potuto parlare con più libertà e costruire relazioni personali. “Molte conversazioni sono avvenute a pranzo, nella pausa caffè”, ha detto Gregory.

Leone XIV: Un Pontefice con una Propria Identità

Il cardinale Robert McElroy ha sottolineato che Papa Leone XIV non sarà una fotocopia di Papa Francesco, ma piuttosto un Pontefice con una propria identità e un proprio stile. “Nel cuore e nell’anima di Leone XIV c’è la stessa libertà che c’era in Papa Francesco? Sì. Ma è diverso chiedere se esprimerà questa libertà in modi e con percorsi diversi”.

In sintesi, l’elezione di Papa Leone XIV non sembra essere stata influenzata dalla figura di Donald Trump. I cardinali americani hanno sottolineato l’importanza della spiritualità e della costruzione di ponti tra le nazioni. Il nuovo Pontefice sarà un leader con una propria identità e un proprio stile, che cercherà di costruire relazioni con i leader mondiali e di guidare la Chiesa cattolica con saggezza e compassione ¹.

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10 Maggio 2025

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