Le festività pasquali si confermano un momento chiave per il turismo italiano, con 11,3 milioni di italiani pronti a mettersi in viaggio. Secondo l’indagine di Federalberghi , il giro d’affari complessivo per il settore turistico si attesterà su 4,9 miliardi di euro , segnando un importante segnale di ripresa per il comparto alberghiero e ricettivo.
Le Destinazioni Preferite
La maggior parte dei viaggiatori sceglierà di rimanere in Italia , con l’ 88% degli intervistati che ha optato per mete nazionali⁽¹⁾. Le destinazioni più gettonate includono:
- Mare (34,9%)
- Montagna (23,9%)
- Città d’arte (18,5%)
- Laghi (5,5%)
- Località termali (1,3%)
Per chi invece ha deciso di trascorrere le festività all’estero, le grandi capitali europee dominano le preferenze (76,6%), seguite da mete extraeuropee (13,2%), crociere (5,7%) e località marine internazionali (4,5%).
Durata e Spesa Media
Complice un calendario favorevole, la durata media della vacanza sarà di 4,7 giorni , in aumento rispetto all’anno precedente. La spesa media pro capite, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesta sui 438 euro.
Le principali voci di spesa includono:
- Pasti (32,2%)
- Trasporto (23,5%)
- Alloggio (17,5%)
- Shopping (12,6%)
Le Scelte di Alloggio
La maggior parte degli italiani sceglierà di soggiornare presso parenti e amici (42,4%), mentre il 15,6% opterà per alberghi e villaggi turistici⁽¹⁾. Seguono i bed & breakfast (14,4%) e le case di proprietà (7,7%).
Un Segnale per la Stagione Estiva
Secondo il presidente di Federalberghi , Bernabò Bocca , le scelte degli italiani per Pasqua rappresentano un test importante per prevedere l’andamento della stagione estiva. “È interessante notare la puntualità con cui i viaggiatori hanno programmato le loro partenze,” ha dichiarato Bocca, sottolineando che il 69,3% ha prenotato con largo anticipo.
Un’Italia in Movimento
Le festività pasquali si confermano un momento di grande fermento per il turismo, con milioni di italiani pronti a partire e un settore alberghiero che guarda con ottimismo ai prossimi mesi. La voglia di viaggiare è forte, e le prenotazioni anticipate dimostrano una crescente fiducia nel settore turistico.
Nei prossimi mesi, sarà interessante osservare se questa tendenza si tradurrà in un’estate da record per il turismo italiano.