Traduci

PAUL CÉZANNE –  I giocatori di carte

Paul Cézanne , nato ad Aix-en-Provence nel 1839 e morto nel 1906, fece parte del movimento post-impressionista e pose le basi per molte avanguardie del XX secolo, soprattutto in termini di semplificazione formale. Cézanne non era accomodante e aveva un rapporto teso con suo padre che voleva che diventasse un avvocato invece che un artista.

(da wikipedia autoritratto e firma)

Si ribellò e perseguì la sua passione per l’arte. Aveva pochi amici intimi, ma l’artista Camille Pissarro era uno di loro, e avevano un rapporto artistico lungo e produttivo. Tuttavia, lo scrittore Émile Zola non è stato così fortunato ed è stato duramente criticato da Cézanne dopo aver pubblicato uno dei suoi romanzi. Sebbene Cézanne frequentasse il Café Guerbois con gli impressionisti a Parigi, presto sviluppò uno stile personale che rifletteva un approccio più scientifico e riflessivo alla pittura. Credeva che l’arte dovesse avere una sua legittima autonomia. Cézanne ha trascorso la maggior parte della sua vita nella campagna francese della Provenza, dove ha trovato ispirazione per molte delle sue opere iconiche, come la montagna di Sainte-Victoire, nature morte e ritratti. Sebbene fosse attratto dalla vita cittadina parigina durante la sua giovinezza, preferì l’ambiente rurale della sua casa più tardi nella vita.

Negli anni Novanta dell’Ottocento Cézanne affrontò più volte il tema dei giocatori di carte realizzando un ciclo di cinque tele. Probabilmente il pittore ha preso ispirazione dal dipinto del Seicento Giocatori di carte attribuito ad uno dei fratelli Le Nain e conservato nel Museo Granet di Aix-en-Provence.

In un’osteria di paese, in uno spazio piuttosto angusto, due giocatori posti l’uno di fronte all’altro, perfettamente simmetrici, sono concentrati sul gioco delle carte. Il tema potrebbe sembrare uno dei tipici temi impressionisti ma non c’è nulla di impressionista in questo  dipinto.I personaggi hanno sagome massicce e si percepisce la concentrazione silenziosa dei due giocatori, immersi in un’atmosfera sospesa. Sullo sfondo uno specchio quasi opaco che sembra far parte della boiserie.
L’attenzione di Cézanne è tutta per il tavolo e per i due giocatori che vengono rappresentati come due manichini, perché ciò che conta per Cézanne è isolare i puri volumi, la geometria di cui sono fatti i corpi e gli oggetti rappresentati nel  dipinto.

Paul Cézanne costruì le figure della scena utilizzando una semplificazione geometrica. Il cappello, le braccia, il busto del giocatore di sinistra sono ridotti a forme cilindriche. Il tavolino invece viene semplificato e reso come un parallelepipedo. Anche i rapporti tra gli arti sono trasformati in schemi geometrici. Le braccia flesse dei giocatori infatti sono articolate a formare dei triangoli. L’interesse principale di Paul Cézanne fu l’analisi delle forme reali e la loro descrizione mediante semplificazione. La sua ricerca si definisce quindi Postimpressionista. Il metodo di lavoro del maestro francese fu del tutto razionale. Cézanne infatti non si interessò alla narrazione di un evento o all’espressione di uno stato d’animo. Le sue ricerche influenzeranno in modo determinante la nascita del Cubismo. Le pennellate ampie e regolari scolpiscono le forme e creano dei piani su di esse. Il modellato è quindi sintetico e sottolinea la semplificazione geometrica delle figure e della principali masse.

L’impostazione cromatica del dipinto Giocatori di carte di Paul Cézanne è equilibrata nell’uso di colori caldi e freddi. I due giocatori e l’ambiente sono dipinti con tonalità fredde di blu, verde e grigio. Il tavolino, mani e volti e la boiserie invece sono colorati con toni di rosa, arancio e marrone. Tutto il dipinto è quindi articolato su di un principale contrasto di complementarietà che tende al blu e all’arancione. I giocatori e il tavolino sono posti in evidenza grazie ad un contrasto di luminosità che agisce soprattutto sul viso e la giacca del giocatore di destra.

Il tavolino dipinto in posizione centrale ha il compito di costruire lo spazio tridimensionale attraverso le sue fughe prospettiche. Inoltre la prospettiva di sovrapposizione crea la giusta articolazione delle figure dei giocatori che interagiscono attraverso il tavolino. Nel costruire lo spazio sono da tenere anche in considerazione i rapporti luminosi di contrasto figura-sfondo.

Il formato dell’opera Giocatori di carte di Cézanne è quasi quadrato. Questa inquadratura agevola la disposizione di una simmetria centrale sull’asse verticale. Le due mani infatti si avvicinano centralmente. A partire da questa posizione poi braccia e corpi sono speculari con un leggero spostamento delle posizioni. Il tavolino è anch’esso disegnato frontalmente e con la sua massa crea una forte stabilità dell’immagine. Lo sfondo infine è ritmato ordinatamente dalla boiserie e dai vetri. Nell’insieme quindi l’effetto è di stabilità, assenza di movimento e sospensione temporale. Inoltre le figure assumono un aspetto monumentale grazie alla solidità della rappresentazione formale e alla sobrietà della composizione.

Data:

10 Luglio 2024