Paypal, il colosso dei pagamenti online, sarebbe in trattative per acquistare il noto social di condivisione di foto Pinterest. Infatti secondo l’agenzia di stampa britannica Reuters, sarebbero stati messi sul piatto della bilancia circa 45 miliardi di dollari (con un valore di quasi 70 dollari ad azione) e potrebbe essere già formalizzata entro l’8 novembre di quest’anno, data in cui Paypal pubblicherebbe i risultati trimestrali. Se così fosse, si tratterebbe dell’operazione più importante di sempre dal punto di vista del valore economico, tenendo conto di quelle che hanno interessato piattaforme e servizi legati al mondo social, oltrepassando di gran lunga quella che vide nel 2016 Microsoft comprare LinkedIn con un investimento stimato di 26,2 miliardi di dollari.
Come spesso accade in questi casi, le due società coinvolte non confermano né smentiscono i “rumor”, quindi non è nemmeno da escludere l’ipotesi che tutto possa risolversi in un nulla di fatto. Ma perché una società come Paypal che, anche se opera come un conto corrente non va confuso con esso in quanto non comporta oneri o canoni, dovrebbe interessarsi ad un social così tematicamente diverso come Pinterest?
Il vantaggio principale che ne trarrebbe sarebbe sicuramente il suo enorme bacino d’utenza: infatti, secondo il portale Statista, il social potrebbe contare su 454 milioni di utenti attivi nel primo trimestre del 2021 senza contare il fatto che circa l’80% di questi utenti si trova al di fuori degli Stati Uniti. Questo di conseguenza aumenterebbe esponenzialmente la possibilità per Paypal di acquisire nuovi utenti internazionali, inclusi quelli con un PIL pro capite inferiore come India, Brasile e Sud Est asiatico. Infine, PayPal potrebbe sfruttare Pinterest per mettere in piedi una rete di e-commerce per i social, o qualcosa del genere, segnando un passo storico per l’azienda.