Il Concours Mondial de Bruxelles dopo la tappa del 7 ottobre scorso a Roma, dove per l’occasione ha consegnato gli attestati alle aziende presenti che hanno ottenuto medaglie all’ultima edizione in Messico, alla presenza delle Istituzioni e dei giornalisti invitati a partecipare, ha deciso, per la prima volta in assoluto, di fare tappa a Milano, presso la bellissima location de “I Chiostri di San Barnaba”, per presentarsi ai consumatori con le eccellenze nazionali che hanno aderito all’iniziativa. Nella navata centrale oltre 100 etichette erano a disposizione per essere scoperte e degustate. Masterclass, convegni e degustazioni varie hanno animato la due giorni consentendo ai convenuti, arrivati da ogni parte della Lombardia, di poter apprezzare l’alta qualità dei vini presenti, potendo discuterne anche con i Produttori che con la loro presenza e disponibilità hanno caratterizzato l’evento.
Grande interesse è stato dimostrato per i vini presentati al Concours Mondial dal gruppo PAM Panorama che, nelle rigorose degustazioni alla cieca, hanno ottenuto, dai giudici internazionali, sia medaglie d’argento che medaglie d’oro. E’ la prima volta che una GDO (Grande Distribuzione Organizzata) partecipa con dei vini prodotti in esclusiva per il proprio gruppo ad una competizione internazionale di così grande spessore. Questo deve indurci una interessante riflessione. Di norma, quando si pensa ai vini da supermercato si ha la sensazione che non siano molto qualitativi ma che siano dei prodotti che hanno un buon rapporto qualità prezzo a cui ci siamo adeguati nel tempo, dando forse come parametro di scelta proprio il prezzo a scapito di altri fattori.
Bene, ho avuto la conferma che non è più così. Gli scaffali dei supermercati si stanno modificando per andare incontro a consumatori sempre più attenti alla qualità, poiché, durante il periodo pandemico molti di loro hanno avuto il tempo di informarsi, di partecipare a corsi per sommelier on line e addirittura a gruppi di appassionati che con dovizia di particolari si divertivano a degustare a distanza moltissimi vini.
Ciò ha reso necessaria una rimodulazione della percezione della qualità dei consumatori verso lo scaffale vini della GDO ed Il gruppo PAM Panorama è stato lungimirante in questo, ponendo da subito le basi per una nuova offerta in termini enologici. Di fatto la partecipazione al Concours Mondial de Bruxelles ha soltanto confermato ciò che qualitativamente era già disponibile sugli scaffali, poiché ricordiamolo ancora una volta, al Concours Mondial de Bruxelles partecipano soltanto prodotti che si trovano già in commercio, pertanto l’ottenimento di una medaglia ha un duplice obiettivo: garantire il Produttore di aver partecipato ad una competizione imparziale che premia esclusivamente il prodotto e tutelare il consumatore garantendo con l’affissione della medaglia ottenuta sul collo della bottiglia la qualità riconosciuta del prodotto stesso da un panel internazionale di esperti. L’apposizione della medaglia sulla bottiglia consente al consumatore una rapida acquisizione della stessa, superando in tal modo la diffidenza sul “comprare o non comprare”.
Come racconto spesso, il Concours Mondial de Bruxelles, con la sua attività trentennale è in grado di anticipare le mode e di dare suggerimenti per ciò che farà tendenza nel futuro. Questa volta abbiamo percepito come la grande distribuzione stia cambiando le sue abitudini a favore della Clientela e questo ci fa ben sperare, poiché sarebbe auspicabile poter entrare in un supermercato ed avere sempre l’eccellenza a portata di mano, sia essa riconducibile al cibo oppure al vino. Da consumatore desidero poter scegliere ma purtroppo sono proprio le aziende produttrici di vino che a volte non desiderano essere presenti nella GDO, guardando la stessa con diffidenza, ma questo è tutt’altro discorso che spero venga rivisitato dalle Aziende, per il bene dei consumatori.
Buona degustazione.