Non puoi ribellarti: noi la famiglia decidiamo per te! Ti consegniamo ad un uomo: sarà tuo marito! Ti prepareremo una bella festa e al tuo fianco,un uomo tanto più grande di te! Bambina diventata sposa! La tua infanzia è finita, anzi mai avuta! Abbandona la speranza di un futuro diverso per te: le tue ali di libertà esaurita in questi pochi anni vissuti, non spiccheranno il volo!
Sposa bambina, usanza barbarica voluta dagli uomini per fede o per usanze,tradizioni di culture non ancora liberate da pregiudizi di genere. Diffusa non solo nei paesi Arabi o africani, è infatti un fenomeno che da alcuni anni, si va estendendo in tutti i Paesi europei,tristemente anche in Italia,con un alto tasso di popolazione di immigrati. Matrimoni di bambine: perversioni di uomini, gli adulti, carnefici di esistenze umiliate nelle realtà terribili di quei paesi islamici legati alle leggi de la Shari’a che non impongono alcun limite di età per il matrimonio. Normali consuetudini che permettono agli uomini la capacità di applicare a proprio piacimento i dettami riguardanti l`età matrimoniale.
In Arabia Saudita sarà legale sposare bambine in età precoce,una legge che sancisce il passaggio spesso oggetto di compra vendita a sfondo pedofilo dalla famiglia natia al marito. Generalmente si tratta di uomini che le giovanissime non hanno mai visto, con cui devono assolvere ai doveri coniugali. Stupri in piena regola, a cui si aggiungono una serie di conseguenze negative, per la salute, lo sviluppo fisico, psicologico delle giovanissime e per cui non sempre esiste una efficace protezione giuridica.
Non fermiamoci a scrivere BASTA! Non serve dire BASTA a questa pratica. Non bisogna stigmatizzare religioni o culture, ma quando si tratta di violenza di genere servono linee di azioni che mirano a monitorare e contrastare il fenomeno. Efficaci sinergie internazionali tra gli operatori e le organizzazioni che lavorano in ambito pubblico e privato dei paesi interessati al fenomeno. E’ necessario attuare percorsi di informazione e di formazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema,dei diritti umani fondamentali negati. Fondamentale l’elaborazione di nuovi strumenti legislativi, a tutela delle vittime/ donne costrette ai matrimoni forzati.
Diciamo NO all’infanzia maltrattata, a questa pratica che è un vero abuso su giovani innocenti vittime .Non sono merce di scambio, ma piccoli esseri a cui restituire il diritto ad una esistenza normale.