La proposta del raggruppamento interinale di imprese guidato da TIM nella procedura di affidamento per la creazione e gestione del Polo strategico nazionale (PSN) attraverso un contratto di partenariato pubblico-privato è stata dichiarata inammissibile dal TAR del Lazio.
Lo ha stabilito una sentenza del giudice amministrativo in appello proposto da Rti Fastweb-Aruba.
La realizzazione delle infrastrutture è uno dei capisaldi del Task 1 del Pnrr ed è uno dei tre obiettivi fondamentali previsti dalla Strategia Cloud Italia. All’esito del giudizio, Difesa Servizi lo ha aggiudicato a Rti Fastweb-Aruba; tuttavia, successivamente, Rti Tim si è avvalsa del previsto diritto di prelazione, impegnandosi senza riserve ad adempiere agli obblighi contrattuali alle medesime condizioni offerte dall’ aggiudicatario.
Fastweb-Aruba ha sollevato tre serie di eccezioni relative alla struttura della gara, all’ammissibilità delle offerte formulate nella seconda fase della gara e alle carenze relative all’esercizio del diritto di prelazione. A seguito di una serie di dichiarazioni di inammissibilità — ma anche prive di fondamento — di alcuni dei motivi di ricorso dedotti, il TAR si è soffermato sul rispetto delle prescrizioni processuali in ordine alla distanza tra i presunti centri di due coppie di date Controversie in ordine.
Tuttavia, nonostante il ricorso, il binomio Fastweb-Aruba non riuscirà a subentrare, quindi si tratta di una vittoria solo parziale. Dovrebbe quindi essere escluso dalla gara”.
Per quanto riguarda la disciplina relativa all’ubicazione dei “data center” in aree con attività sismica non inferiore a 3 (il ricorrente sostiene che l’offerta di Rti Tim non rispetterebbe tale situazione, poiché uno dei quattro data center sarebbe dovuto essere realizzato a classificato come comune a livello di terremoto di magnitudo 2B), il Tar ha sostenuto che l’offerta «non era conforme al regolamento di gara» e quindi «dovrebbe essere considerata inaccettabile ed esclusa».
L’accoglimento di questi due ricorsi è stato ritenuto «sufficiente a rendere inammissibile l’offerta di Rti Tim nella seconda fase del giudizio» e ad evitare «l’esame dell’inammissibilità di altri ricorsi proposti dalla ricorrente principale con la stessa finalità».
Ma vediamo cos’è il PSN.
Il Polo Strategico Nazionale (PSN) è un’infrastruttura ad alta affidabilità progettata per dotare le pubbliche amministrazioni di tecnologie e infrastrutture cloud che possano beneficiare delle più alte garanzie di affidabilità, resilienza e indipendenza.
Il Polo ospiterà dati e servizi critici e strategici per tutte le amministrazioni centrali, le ASL e le grandi amministrazioni locali (fino alle città con oltre 250.000 abitanti).
La creazione del Polo Strategico completa la missione del PNRR di accelerare la trasformazione digitale della PA, che mira, insieme all’iniziativa 1.2 del Pnrr “a supportare e facilitare la migrazione al cloud”, a portare il 75% delle amministrazioni italiane a utilizzare i servizi in cloud entro il 2026, e sarà distribuito geograficamente in località opportunamente identificate sul territorio nazionale per garantire un adeguato livello di business continuity e fault tolerance.