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Pope Francis washes and kisses feet of Muslim, Hindu and Christian refugees

Pope Francis washed and kissed the feet of Muslim, Christian and Hindu refugees as a ’gesture of brotherhood’.

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The Pope denounced Monday’s terrorist attacks in Brussels as a “gesture of war” during an Easter week mass with asylum-seekers at a shelter outside Rome yesterday.

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The Holy Thursday rite re-enacts the foot-washing ritual Jesus performed on his apostles before being crucified, and is meant as a gesture of service.

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The Pontiff contrasted that gesture with the “gesture of destruction” carried out by the Brussels attackers, saying they wanted to destroy the brotherhood of humanity represented by the migrants.

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“We have different cultures and religions, but we are brothers and we want to live in peace,” he said.

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Several of the migrants wept as Francis knelt before them, poured holy water on their feet, wiped them clean and kissed them. Male and female refugees took part in the ceremony, including Catholics from Nigeria, three Muslims from Mali, Syria and Pakistan, and a Hindu man from India.

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The Vatican’s new norms have said that anyone from the “people of God” could be chosen to participate in the ritual.

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“All of us, together: Muslims, Hindi, Catholics, Copts, Evangelicals. But brothers, children of the same God,” the Pope added.

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“We want to live in peace, integrated.”

cms_3634/italfahne.jpgPapa Francesco lava e bacia i piedi di musulmani, indù e cristiani rifugiati.
Papa Francesco: ’Abbiamo culture e religioni diverse, ma noi siamo fratelli e vogliamo vivere in pace’.

Papa Francesco ha lavato e baciato i piedi di musulmani, cristiani e profughi indù come un ’gesto di fratellanza’. Il Papa ha denunciato gli attacchi terroristici di lunedì a Bruxelles come un “gesto di guerra” nel corso di una settimana di Pasqua con una massa di richiedenti asilo in un rifugio fuori Roma ieri. Il rito del Giovedì Santo ricostruisce il rituale della lavanda dei piedi che Gesù compie sui suoi apostoli prima di essere crocifisso, ed è pensato come un gesto di servizio. Il Pontefice contrasta quel gesto con il “gesto di distruzione” effettuato dagli aggressori di Bruxelles, dicendo che volevano distruggere la fratellanza dell’umanità rappresentata dai migranti. “Abbiamo culture e religioni diverse, ma noi siamo fratelli e vogliamo vivere in pace”, ha detto. Molti dei migranti piangevano nel momento in cui Papa Francesco si è inginocchiato davanti a loro, ha versato l’acqua santa sui piedi, li ha asciugati, puliti e baciati. Rifugiati maschi e femmine hanno preso parte alla cerimonia, tra cui i cattolici della Nigeria, tre musulmani provenienti da Mali, Siria, Pakistan e un uomo indù dall’India. Le nuove norme del Vaticano affermano che chiunque facente parte del “popolo di Dio” potrebbe essere scelto per partecipare al rito. “Tutti noi, insieme: musulmani, Hindi, cattolici, copti, evangelici. Ma fratelli, figli dello stesso Dio “, ha aggiunto il Papa. “Vogliamo vivere in pace, integrati gli uni agli altri”.

(Tradotto dall’articolo Pope Francis washes and kisses feet of Muslim, Hindu and Christian refugees scritto da Hardeep Matharu pubblicato su independent.co.uk giovedì 25 marzo 2016.)

Data:

25 Marzo 2016