Proseguono le indagini sulla morte di Viviana Parisi, la DJ scomparsa alcuni giorni fa con suo figlio Gioele di quattro anni sull’autostrada Palermo – Messina e il cui corpo è stato ritrovato, in stato di decomposizione, nella boscaglia di contrada Sorba nel messinese dai cani dell’unità cinofila dei Vigili del Fuoco di Palermo. La 43enne Viviana aveva abbandonato la sua auto, una Opel Corsa, dopo un banale incidente insieme al suo Gioele e del quale non si ha ancora nessuna traccia. A cercare di capire le tempistiche legate alla morte della donna è stato chiamato l’entomologo forense Stefano Vanin, docente in Zoologia all’Università di Genova, che è arrivato dalla Liguria su richiesta della Procura di Patti (ME). Vanin ha dichiarato: “Sono stato chiamato dalla Procura per l’autopsia perché, visto lo stato del cadavere, la stima dei tempi del decesso si hanno attraverso dei metodi indiretti, non si lavora sul corpo, ma si guarda come l’ambiente ha interagito con il corpo”. Continua Vanin: “E’ stato raccolto sul luogo del ritrovamento tutto quello che potrà servire, gli insetti ci possono raccontare il tempo, ma dobbiamo stare attenti, il tempo della colonizzazione non corrisponde al tempo del decesso, perché gli insetti possono arrivare poco dopo la morte. Vista la temperatura e l’ambiente siamo molto vicini alla morte”.
In pratica attraverso l’analisi delle larve e degli insetti presenti sul terreno l’esperto riuscirà a chiarire un particolare fondamentale per le indagini: se Viviana è morta nello stesso punto in cui è stata trovata oppure se è stata condotta lì in un secondo momento. Un particolare fondamentale che potrebbe dare una svolta decisiva alle indagini. Le valutazioni dell’esperto arriveranno nei prossimi giorni; tra i casi seguiti dal professor Vanin c’è stato anche quello della tragica morte di Yara Gambirasiodove le sue conclusioni si sono rivelate fondamentali per formulare l’accusa contro il muratore di Mapello, Massimo Bossetti che è stato condannato in via definitiva. Intanto all’ospedale di Messina è in corso l’autopsia sul corpo di Viviana, la Procura di Patti ha nominato come periti due medici legali, Elena Ventura Spagnolo e Daniela Sapienza che si avvarranno dell’ausilio dell’entomologo Stefano Vanin. La famiglia della vittima ha nominato un proprio consulente, il medico legale Pina Certo e due avvocati, Pietro Venuti e Claudio Mondello. Al momento le ipotesi al vaglio della Procura sarebbero due: quella dell’ omicidio, basata sulla possibilità che un misterioso killer abbia potuto uccidere prima il bambino e subito dopo la madre per poi sbarazzarsi dei corpi e quella dell’omicidio-suicidio, ossia che Viviana abbia prima ucciso il figlio e poi sia fuggita nelle campagne per togliersi la vita.