La parola prevenzione è termine che dovrebbe entrare nella quotidianità di ciascuno, soprattutto se rivolto ad affrontare il male ritenuto tra i più preoccupanti in assoluto, ovvero il tumore. Importanti campagne di prevenzione e consapevolezza vengono svolte con sempre più frequenza, grazie anche all’associazione CI RIALZIAMO SEMPRE! Di Maria di Giulio, e al costante impegno del Policlinico di Bari. Per tali ragioni, il prossimo 6 novembre, è stato organizzato presso il Centro Polivalente di Alberobello un incontro dal tema “Prevenzione, diagnosi e cura del tumore della mammella e del linfedema”, con il duplice scopo di sensibilizzare la popolazione sull’argomento e illustrare le eccellenze del Policlinico di Bari, uno dei centri ospedalieri più importanti e all’avanguardia del Sud Italia, capace di garantire un supporto in tutte le fasi della malattia.
Il tumore alla mammella è uno dei tipi di cancro più comuni al mondo ed ha un’incidenza significativa tra le donne. Secondo statistiche globali, esso rappresenta circa il 25% di tutti i casi di cancro femminile e il 15% dei decessi per tumore tra le donne. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha registrato che, nel 2020, sono stati diagnosticati oltre 2,3 milioni di nuovi casi di cancro alla mammella nel mondo, rendendolo il tumore più frequente in assoluto. In Italia, esso rappresenta il 30% di tutti i tumori femminili e, grazie ai programmi di screening e a miglioramenti nelle terapie, la sopravvivenza negli ultimi anni è aumentata.
L’evento, il terzo organizzato dall’associazione ad Alberobello e curato da Maria Di Giulio e Agnese Martiradonna, offrirà ai partecipanti l’opportunità di conoscere meglio la ricostruzione mammaria con lembo autologo. Questa tecnica innovativa, disponibile presso il Policlinico di Bari, unica struttura nel Sud Italia a praticarla, permette di effettuare l’intervento utilizzando tessuto corporeo anziché protesi. Tale approccio garantisce risultati di alta qualità sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Come accennato dal tema dell’evento, verrà svolto un focus anche sul linfedema, quale possibile complicanza del tumore alla mammella dovuto ai trattamenti eseguiti, come chirurgia e radioterapia. Il linfedema si manifesta con un accumulo di liquido linfatico che causa gonfiore (edema) e pesantezza, principalmente nelle zone in cui è stato trattato il tumore; il rischio aumenta nel caso in cui vengano rimossi o danneggiati i linfonodi ascellari, pratica comune nel trattamento del cancro al seno, poiché i linfonodi sono fondamentali per il drenaggio del sistema linfatico. Secondo dati statistici, il 20% delle pazienti che si sottopongono a linfadenectomia per cancro della mammella sviluppa linfedema: la Breast Care Unit del Policlinico di Bari illustrerà pertanto i trattamenti che vengono eseguiti, così come tutta l’attività che la U.O.C. di Chirurgia Plastica del Policlinico di Bari, diretta dal prof. Giudice, esegue unitamente al prof. Maruccia, con particolare evidenza sugli innovativi interventi quali il trapianto linfonodale, le anastomosi linfatico-venulari ed il Lympho-Diep, che permette di trattare linfedema e ricostruzione mammaria nel corso di un unico intervento.
Come per le edizioni precedenti, l’evento consentirà di raccogliere fondi per supportare i reparti del centro ospedaliero interessati dalla cura di questo tumore. Le donazioni ricevute in passato hanno consentito, ad esempio, di fornire al centro un macchinario per la dermopigmentazione del capezzolo e dell’areola, un trattamento che chiude la cura e che viene offerto gratuitamente ai pazienti della U.O.C. di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva del Policlinico di Bari. La dermopigmentazione “costituisce un importante sostegno psicologico per le donne che affrontano questa sfida”, ha dichiarato la presidente dell’associazione Maria Di Giulio, esprimendo orgoglio per “poter contribuire al sorriso di chi ha sofferto”, ringraziando altresì tutta l’equipe medica dell’importante centro ospedaliero del capoluogo barese, di cui sottolinea la “professionalità e umanità”. La fase conclusiva della ricostruzione mammaria, a seguito di mastectomia, può essere costituita dalla dermopigmentazione, ovvero il trattamento di ricostruzione dell’areola e del capezzolo tramite pigmentazione della pelle, in modo da riprodurre l’aspetto naturale del petto, con un evidente sollievo psicologico per il paziente. Ciò costituisce un grande aiuto per molte donne, che riescono a riconciliarsi con la propria immagine fisica dopo aver superato questa difficile esperienza.
L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Alberobello, della Regione Puglia e del Breast Care Unit del Policlinico di Bari. Verrà introdotto dal sindaco di Alberobello Francesco De Carlo e dall’Assessora comunale ai Servizi Sociali Valentina Liuzzi e, per il Policlinico di Bari, interverranno il Prof. Marco Moschetta, coordinatore Breast Care Unit, il Prof. Giuseppe Giudice, primario U.O.C. Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, il Prof. Camillo Porta, primario U.O.C. Oncologia, e il Prof. Mario Testini, primario U.O.C. Chirurgia Generale.
Appuntamento, pertanto, il prossimo mercoledì 6 novembre, alle ore 17.00, presso il Centro Polivalente in contrada Popoleto n. 13 in Alberobello.