Dopo il rocambolesco 3-3 maturato al ‘San Nicola’ contro il Catania, il Bari torna alla vittoria – la prima del 2022 – battendo in trasferta la Paganese per 2-1 in virtù delle reti di Antenucci (11’) su calcio di rigore, Mallamo (28’) e Castaldo (45+1’).
Un successo meritato e costruito soprattutto nel primo tempo con un Bari sontuoso che crea tanto, segna due reti e domina in lungo e largo fino ai minuti di recupero allorquando la Paganese, nell’unico tiro in porta, accorcia con Castaldo – con il Bari temporaneamente in dieci per l’infortunio di Mallamo – e riapre la partita. Nella ripresa, il Bari sfiora anche la terza rete, in particolare con Maita, ma soffre nel finale e rischia di subire con Castaldo (su c.d.r.) il gol del pareggio all’ultimo respiro. Fortunatamente per il Bari, però, a sbagliare il rigore questa volta è stata la Paganese.
La vittoria del Bari, però, non fa una piega. La squadra biancorossa, fortemente rimaneggiata per le tante assenze, gioca con personalità, determinazione e tanta qualità per tutto il primo tempo senza rischiare nulla (tranne il gol nell’unico tiro in porta concesso). Bene tutta la squadra, ma meritano una considerazione a parte Mallamo, Antenucci e il nuovo arrivato Maiello, giocatore bravo ed esperto, in grado di inserirsi immediatamente nei meccanismi di Mignani.
“Una vittoria che vale doppio – ha dichiarato Mignani ai microfoni di RadioBari – per una partita che sapevamo poteva essere particolare per una serie di motivi. Qualcosa ci mancava, ma abbiamo combattuto, lottato e vinto una gara dai diversi volti. Ottimo il primo tempo sia in fase di possesso che di non possesso, anche se abbiamo commesso lo stesso errore di Catania quando subimmo il gol in dieci. Nella ripresa noi ci siamo abbassati troppo, mentre loro ci hanno creduto fino alla fine e hanno sfiorato il pareggio. Abbiamo vinto con un pizzico di fortuna, ma abbiamo avuto anche la possibilità di fare il terzo gol con Maita. Dobbiamo essere più bravi nella gestione della partita in alcuni momenti. Non va concessa un‘occasione di quel tipo a tempo quasi scaduto altrimenti può accadere di tutto. Maiello è stato straordinario nell’inserirsi subito. È calato fisicamente nella ripresa perché forse gli mancano i novanta minuti nelle gambe. Mallamo? Ha fatto molto bene e spero non si sia fatto male seriamente”.
Una vittoria sofferta, dunque, ma sicuramente meritata anche perché ottenuta contro una squadra che ha costruito l’attuale classifica proprio in casa dove ha conquistato la quasi totalità dei punti (20 su 22 complessivi). È evidente, d’altronde, che se non si chiudono prima le partite si rischia di subire anche la beffa nel finale.
Ma intanto bisogna tenersi stretti questi tre punti che consentono al Bari di allungare in classifica (+9 su Turris, Avellino e Monopoli) e di continuare la cavalcata verso l’obiettivo finale.
(Foto Rino Lorusso – Si ringrazia)
