L’incontro di alto livello a Gedda tra Stati Uniti e Ucraina ha attirato l’attenzione globale, ma ora tutti gli occhi sono puntati su Vladimir Putin e sulla risposta della Russia. Questo vertice, tenutosi in Arabia Saudita, ha segnato un passo significativo verso una tregua temporanea nel conflitto in Ucraina, con un cessate il fuoco di 30 giorni proposto dagli Stati Uniti e accettato da Kiev. Tuttavia, la sua attuazione dipende dalla disponibilità della Russia a partecipare e rispettare l’accordo.
Il Contesto dell’Incontro
L’incontro di Gedda è stato il primo contatto bilaterale di alto livello tra Stati Uniti e Ucraina dopo mesi di tensioni, culminate in un acceso scontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca. Durante il vertice, le delegazioni hanno discusso una tregua immediata e temporanea, che potrebbe essere estesa con il consenso delle parti. Gli Stati Uniti hanno anche annunciato la revoca immediata della sospensione degli aiuti militari e della condivisione di intelligence con Kiev, un passo che riflette un cambiamento significativo nella politica americana.
La Palla Passa alla Russia
Con l’accordo preliminare raggiunto a Gedda, la palla è ora nelle mani della Russia. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che gli Stati Uniti comunicheranno al Cremlino che la reciprocità della Russia è essenziale per raggiungere la pace. “Speriamo che la Russia accetti questa proposta,” ha affermato Rubio, sottolineando che il mondo sta osservando attentamente la risposta di Mosca.
Secondo fonti vicine al Cremlino, il negoziatore americano Steve Witkoff è atteso a Mosca per discutere direttamente con Putin. Witkoff, che ha già avuto un lungo colloquio con il leader russo a febbraio, è considerato una figura chiave nei tentativi di mediazione. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha confermato che i contatti bilaterali con gli Stati Uniti sono “piuttosto intensi” e che ulteriori incontri potrebbero essere organizzati rapidamente.
La Posizione di Putin
Vladimir Putin non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sull’accordo di Gedda, ma la sua risposta sarà cruciale per determinare il futuro del conflitto. La Russia ha finora mantenuto una posizione ferma, insistendo sul fatto che qualsiasi cessate il fuoco deve tenere conto delle sue condizioni e dei suoi interessi strategici. Tuttavia, l’intensificazione degli attacchi ucraini, inclusi i massicci raid con droni su Mosca, potrebbe spingere il Cremlino a considerare seriamente l’offerta di tregua.
Le Implicazioni per il Conflitto
Se Putin accettasse la proposta di tregua, sarebbe un passo significativo verso la de-escalation del conflitto, che ha causato migliaia di morti e devastazioni in Ucraina. Tuttavia, molti analisti avvertono che una tregua temporanea potrebbe non essere sufficiente per risolvere le profonde divisioni tra le parti. La questione delle concessioni territoriali, il futuro dello sfruttamento delle risorse ucraine e le garanzie di sicurezza rimangono nodi irrisolti che richiederanno negoziati più ampi e complessi.
L’incontro di Gedda rappresenta un’opportunità unica per avvicinarsi a una soluzione diplomatica del conflitto in Ucraina, ma il successo dell’iniziativa dipenderà dalla risposta della Russia. Con il mondo che osserva attentamente, la decisione di Putin potrebbe segnare un punto di svolta nella guerra o, al contrario, prolungare ulteriormente le sofferenze e l’instabilità nella regione.
La comunità internazionale spera che il Cremlino colga questa opportunità per dimostrare la sua volontà di contribuire alla pace. Tuttavia, resta da vedere se Mosca sarà disposta a fare i compromessi necessari per trasformare questa tregua temporanea in un accordo duraturo.
