Vladimir Putin ha lanciato nuove minacce all’Ucraina e ha inviato segnali concilianti a Donald Trump. Durante il vertice della Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (Csto) ad Astana, il presidente russo ha rivendicato che l’esercito di Mosca ha lanciato 91 missili e 97 droni esplosivi contro l’Ucraina in 12 ore. Ha anche definito Trump “un uomo intelligente con molta esperienza, in grado di trovare soluzioni”, mentre si è scusato con l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel per averla spaventata con i cani.
Minaccia del Missile Oreshnik
Putin ha dedicato ampio spazio al missile Oreshnik, l’ultimo prodotto dell’industria bellica russa, testato contro un impianto industriale di Dnipro. Ha dichiarato che il suo utilizzo è stato una risposta al lancio di missili americani Atacms contro il territorio russo. Putin ha avvertito che la Russia non consentirà all’Ucraina di dotarsi di armi nucleari e userà tutti i mezzi a disposizione per impedirlo. Ha anche minacciato di colpire siti militari nei Paesi europei che forniscono armi a Kiev.
Potenza del Missile Oreshnik
Il missile Oreshnik, paragonato a un meteorite, ha una gittata di diverse migliaia di chilometri ed è progettato per trasportare testate nucleari. Putin ha affermato che la Russia sta incrementando la produzione di missili ipersonici del 25% e che nessuna fornitura di missili a lungo raggio all’Ucraina può eguagliare la potenza dell’arsenale russo. Ha dichiarato che un attacco massiccio con questi missili avrà un impatto paragonabile a quello delle armi nucleari.
Obiettivi Futuri
Putin ha spiegato che il ministero della Difesa russo sta selezionando obiettivi in Ucraina, che potrebbero includere siti militari, imprese del comparto militare o centri decisionali a Kiev. Ha sottolineato che l’Oreshnik è in grado di colpire strutture sotterranee fino a 3-4 piani al di sotto del livello del suolo e che la sua potenza potrebbe essere ulteriormente aumentata.
