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QUELLO CHE ANCORA NON SI DICE SULLO SFRUTTAMENTO DEI LEVRIERI

Siamo in Portogallo. Un paese occidentale, un paese europeo.

I levrieri sono donatori di sangue universali. La maggior parte delle persone che hanno un cane o un gatto o altro animale non ne sono a conoscenza…e molti “animalisti” sono ignari di ciò che accade tutti i giorni in un paese così vicino al nostro.

Non sono ignari, invece, i molti veterinari ed i molti medici che hanno creato un vero e proprio business sui poveri levrieri.  

Vi sono siti web in Portogallo (come in Spagna) di laboratori sanitari che invitano i proprietari di cani e gatti alla donazione di sangue del proprio animale, necessario per le trasfusioni nelle ipotesi in cui si cerchi di salvare altri cani o gatti.

Ciò è moralmente e umanamente condivisibile. E’ scienza e quindi progresso sociale per gli animali come lo è stato anni fa per gli umani. Ma il controllo sulle trasfusioni è doveroso al fine di evitare quel business illecito che ancora oggi, in alcune parti del mondo, è la normalità.

Dalle prime trasfusioni di sangue umano avvenute già agli inizi dell’800 tante sono state le vite salvate grazie anche alla creazione negli anni 30 del ‘900 di vere e proprie banche del sangue (la prima a Cook Country Hospital di Chicago) che permisero un controllo effettivo su quantità e qualità tale da divenire, attraverso le donazioni regolari da parte di coloro che potendo donare il proprio sangue e decidendo di farlo per soli fini umanitari, la principale fonte di salvezza di vite umane. Già, perché il sangue è necessario per numerosi interventi chirurgici o la cura di malattie come la leucemia.

Non dobbiamo però dimenticare che a volte “per la vita” si creano strutture gestite da una minoranza di medici che non solo non rispetta il giuramento di Ippocrate ma lo infrange decidendo di prestare la conoscenza medica ed il proprio servizio per conto di strutture e persone che creano un vero e proprio mercato illegale ai soli fini di lucro.

Ricordiamo, infatti, quanto accadde negli anni ‘80 in Italia quando a seguito di trasfusioni di sangue e plasma con controllati migliaia di persone contrassero il virus dell’HIV, scatenante l’AIDS che fece strage di morti quando ancora la malattia non era conosciuta come ad oggi.

Alcuni ospedali si avvalevano del sangue che veniva venduto da strutture che lo accumulavano attraverso veri e propri procacciatori di’“oro rosso” che operavano nei paesi del terzo mondo dove non vige alcun controllo da parte delle autorità locali…e dove le istituzioni sono inesistenti. Vittime dello sfruttamento erano soprattutto i bambini.

Negli anni recenti il business si è concentrato sul sangue animale. Ed anche oggi, come in passato, si sono creati, in paese come Portogallo (e Spagna) strutture che attraverso le donazioni del sangue animale, soprattutto dei levrieri per la loro capacità di donare universalmente, ricevono ingenti quantità di denaro da molte cliniche veterinarie italiane che ne sono carenti.

E ciò nell’indifferenza di molti veterinari ed associazioni che si definiscono animaliste poiché si dichiarano essere a tutela e benessere degli animali.

In realtà, la sottoscritta, da sempre in favore della scienza non vede il benessere dei levrieri del Portogallo. Accade oggi: levrieri allevati in gabbie con tubi attaccati al solo scopo di donare più sangue possibile, per essere, in seguito, lasciati morire chissà dove e come…perché non ritenuti più utili. Le strutture si arricchiscono in modo smisurato vendendo questo sangue versato con le lacrime dei poveri levrieri alle famose banche benevole che lo vendono al nostro bel paese animalista…senza controlli, senza normative.

Pertanto, è doveroso iniziare ad approfondire quanto sta accadendo in alcune strutture veterinarie e ospedaliere peri l benessere di tutti, animali ed umani.

Globuli rossi, plasma e piastrine sono fonte di vita…ma anche di morti crudeli.

Data:

8 Febbraio 2025

One thought on “QUELLO CHE ANCORA NON SI DICE SULLO SFRUTTAMENTO DEI LEVRIERI

  1. Myriam Calzi
    In pratica vengono trattati come gli orsi della luna nell’est asiatico!
    ***
    P.s.: forse era il giuramento di Ippocrate?

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