Cresce la tensione tra i piloti impegnati nelle ultime due prove del campionato Moto GP 2015. Venerdì scorso, in conferenza stampa, Valentino Rossi ha sfoderato le “armi” della retorica affilandole davanti a un’attonita platea di giornalisti quando dichiara che Marquez, indispettito per il fuori pista del circuito di Assen, aiuta Lorenzo a vincere il mondiale: “Cosa cambia rispetto al 2009 non me lo ricordo, fu una lotta con Lorenzo, ma con più alti e bassi, mentre stavolta siamo più costanti. Ora la lotta è dura, ma in Australia si è visto che Jorge ha un nuovo fan, Marquez, che mi ha rallentato e lo ha spinto a sfuggire, aiutandolo a portarmi via i punti”.
“Siamo arrivati qui a due gare dalla fine dopo tanti momenti di lotta, è una bella battaglia da seguire – aggiunge Rossi -, come il primo tempo di una partita di calcio, con la ripresa che si giocherà a Valencia”.
A questo punto Jorge Lorenzo replica al proprio compagno di squadra della Yamaha: “Marquez in Australia mi ha aiutato? Eccome, si è visto nell’ultimo giro. Per me non c’è alcuna pressione – aggiunge Lorenzo – a Misano ho fatto un errore e mi sono quasi giocato il campionato, ma ora penso di poterlo vincere. In Australia ho perso la possibilità di essere padrone di me stesso vincendo sempre. Questa di Sepang non è, forse, una delle mie piste preferite, ma nemmeno delle peggiori: sono in ottime condizioni fisiche e pronto”.
Insomma, per questa penultima prova del Mondiale, I piloti sono giunti a Sepang con la convinzione di non aver alcun alibi da giustificare nel dopo gara. Adesso la partita si gioca solo tra di loro, compagni-nemici della stessa scuderia (Yamaha). E scintille ci sono state anche durante le prove libere, anche se, si son viste volare solo quelle di Lorenzo, che sfreccia più forte di tutti, lasciandosi dietro la propria scia un Valentino Rossi notevolmente indietro sia con la testa sia con il fisico, rispetto al duo diretto contendente il titolo di Campione del Moto GP 2015. Pertanto, non sono esclusi colpi di scena in questo Gran Premio. La posta in palio è molto alta, sia per Lorenzo che insegue il mondiale dal 2012, sia per Rossi che, oltre a tornare sulla vetta del mondo per la settima volta, corona il sogno di lasciarsi dietro Giacomo Agostini, diventando il più forte di ”tutti i tempi”.
