In attesa dell’altra finalista – che verrà fuori dalla gara che si disputerà questa sera tra Atalanta e Fiorentina – è la Lazio la prima squadra a qualificarsi per la finale di Coppa Italia del 15 maggio. I biancocelesti passano meritatamente in finale in virtù delle tante occasioni create e di un dominio, soprattutto nella ripresa, pressoché costante. Per il Milan, invece, in evidente involuzione di gioco e incapace di reagire al vantaggio biancoceleste, arriva il secondo ko in Coppa – dopo la finale persa contro la Juventus – con Gattuso in panchina. Nelle altre sette gare, infatti, i rossoneri erano rimasti imbattuti con quattro vittorie e tre pareggi, senza peraltro mai subire reti.
LA PARTITA
Con il 3-4-3 Rino Gattuso schiera: Reina; Musacchio, Caldara, Romagnoli; Calabria, Kessie, Bakayoko, Laxalt; Suso, Piatek, Castillejo.
Con il 3-5-2, invece, Simone Inzaghi manda in campo: Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Romulo, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.
Primo tempo abbastanza equilibrato e avaro di emozioni con le due squadre che tendono a non scoprirsi. Così, il primo tiro nello specchio della porta lo effettua Immobile (26’), ma Reina para facilmente. Risponde subito il Milan con Calabria (27’), ma anche il suo sinistro viene deviato da Strakosha.
Nel finale, tuttavia, la Lazio cresce ed in pochi minuti crea due nitide occasioni da rete con Bastos (46’) che calcia fuori di un soffio e con Correa (47’) che, tutto solo, si fa deviare la conclusione da un ottimo Reina. Nella ripresa il copione non cambia. Inizia decisamente meglio la Lazio che va ripetutamente vicina al gol, mentre il Milan è tenuto in gara grazie a Reina che si oppone splendidamente a Leiva (50’) e Correa (54’). Nel mezzo Bastos (51’), di testa, manda la sfera fuori alla sinistra del portiere rossonero. Ma qualche minuto dopo ancora Correa (57’), al termine di una veloce ripartenza, porta meritatamente in vantaggio i biancocelesti. Il Milan non riesce proprio a reagire e così sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Immobile (83’ e 89’). Saranno anche le ultime due conclusioni perché arriva il triplice fischio finale che sancisce la qualificazione della Lazio in Coppa netta e meritata.
ANALISI E COMMENTO
Son bastati, dunque, centottanta minuti per la Lazio per avere ragione di un Milan svogliato ed involuto. A differenza dello scorso anno, infatti, quando ci vollero i calci di rigore – finiti peraltro 5-4 per i rossoneri – questa volta ha deciso un bel gol di Correa nella ripresa, una rete che ha regalato alla Lazio la decima finale di Coppa Italia, la terza negli ultimi tre anni.
“Un bellissimo traguardo – sono state le prime parole rilasciate da Inzaghi ai microfoni di Rai 1 – e in tre anni è la terza finale. I ragazzi se lo meritano perché sono responsabili e hanno reagito nel migliore dei modi alle difficoltà del campionato. Questa volta siamo stati bravi e compatti. Abbiamo giocato con grande personalità e vinto a San Siro con diverse occasioni per raddoppiare, alcune delle quali sventate da un ottimo Reina. Strakosha, tra l’altro, non mi sembra abbia fatto nessun intervento di rilievo”.
In effetti il punteggio poteva essere più pesante perché la Lazio ha avuto almeno altre tre occasioni nitide per segnare. E se il migliore in campo dei rossoneri è stato il portiere Reina, vorrà pur dire qualcosa. Il Milan, insomma, come già accaduto nella gara di andata, delude ancora. La squadra di Gattuso, in effetti, al di là di un tiro di Calabria sul finire del primo tempo, non si è mai resa pericolosa. Ha giocato sotto ritmo e ha avuto difficoltà nell’impostare manovre fluide e veloci subendo il gioco degli avversari soprattutto nella ripresa quando i laziali hanno alzato il baricentro e giocato con maggiore intensità. Ora per il Milan si fa davvero dura. Sia la Lazio che il Milan, infatti, puntavano proprio sulla Coppa Italia per poter impreziosire un’annata che, al momento privilegia solo i biancocelesti ancora in corsa per la vittoria finale.
“Noi dobbiamo avere continuità – continua il tecnico laziale Simone Inzaghi – concentrarci in campionato e, subito dopo, per la finale che giocheremo a Roma davanti ai nostri tifosi. Dico grazie a questi ragazzi che negli ultimi tre anni hanno giocato un bellissimo calcio”.
Mentre per il Milan – fuori dall’Europa e dalla Coppa Italia – potrebbe rivelarsi una stagione addirittura fallimentare se non dovesse centrare l’obiettivo Champions. E non sarà per nulla semplice vista la concorrenza in campionato di Atalanta, Roma, Torino e della stessa Lazio.
(foto da: Lega serie A – Si ringrazia )