ED IN VIA DELLA CONCILIAZIONE HANNO SFILATO OLTRE 1500 TRA FIGURANTI IN COSTUME E RAPPRESENTANTI DI GRUPPI STORICO-FOLCLORISTICI.
TRA I TANTI, ANCHE UNA DELEGAZIONE DELL’ANAOAI (ASS. NAZ. ATLETI OLIMPIONICI E AZZURRI D’ITALIA) DI SABINA-ROMANA.
Evento nell’evento, la straordinaria partecipazione della “Fanfara dei Carabinieri a cavallo” che, in omaggio della manifestazione e in aderenza al Bicentenario della fondazione dell’Arma, a aperto il corteo insieme all’indimenticato Campione Olimpico Daniele Masala. “Inventata” nel 1985 allo scopo di far ripristinare l’Epifania sul calendario civile, da allora si ripete puntualmente, ogni anno. Promossa da EUROPAE FAMI.LI.A (Famiglie Libere Associate d’Europa) la kermesse ludico-giocosa, è andata vieppiù espandendosi finché, grazie alla costante dedizione di un pool di associazioni, è divenutaun grande contenitore culturale. Ed è così che crescendo e catturando di anno in anno nuovi adepti, ha raggiunto vertici di eccellenza e di conclamata festa popolare. L’evento si è svolto con oltre 1500 partecipanti presso l’area di Castel Sant’Angelo. La maxi sfilata che, sgranandosi in corteo si è tenuto, tra foltissime ali di pubblico, da Via della Conciliazione fino a Piazza San Pietro dove si è tenuta la celebrazione dell’Angelus Pontificale.
Dopo l’Angelus celebrato dal Santo Padre, i tre Re Magi, come tradizione vuole, si sono recati presso la Casa Pontificia, per recare simbolici doni delle famiglie a Sua Santità Papa Francesco. Ad animare il coreografico corteo si sono esibiti complessi bandistici di diversi Comuni laziali, gruppi folcloristici e figuranti in costume d’epoca provenienti da diverse altre città e, con essi, gli immancabili Re Magi. Una dimostrazione di affetto per la mitica “Vecchietta” che… vien di notte con le scarpe tutte rotte e il vestito alla romana…! Una spruzzata di colore frammisto a gioia, allegria e tanta voglia di dimenticare i brutti momenti. Una pausa, insomma, per rituffarci negli anni più “beati e fugaci” allorquando bambini, ci entusiasmavamo per una “Calza” riempita di qualche dolcetto fatto in casa e molto… molto carbone. Ebbene si ? Senz’altro un remake di storia, cultura, tradizioni, prodotti e risorse del proprio territorio messo in vetrina da coloro che, nel corso degli anni, hanno comunque saputo mantenere pulsante e viva la tradizione del donare e farsi prossimo. Uno spaccato giocoso di quello che i ragazzi di un tempo andato, sono riusciti a traslare nel nostro tempo. L’affermazione che i Valori veri, quelli autentici e le tradizioni non tramontano mai. Anzi. Sono proprio le tradizioni conservate negli anni, siano esse religiose, sociali, civili, artigianali o folcloristiche che rinverdite offrono le sensazioni più palpabili e pure: cariche di soddisfazione. Tra gli altri, applausi senza termine, sono andati ad una folta schiera di vecchie glorie dello sport che, dal momento in cui hanno dismesso l’attività agonistica d’ élite, fanno parte dell’ANAOAI (Ass. Naz. Atleti Olimpionici e Azzurri d’Italia). Atleti che, grazie ai loro sacrifici ed alle loro performance, hanno saputo tenere alto il nome dell’ Italia. Ed in virtù dei tanti successi, hanno suscitato in noi l’amor Patrio e fatto garrire il tricolore in Italia ed in Europa, nel Mondo e alle Olimpiadi. Adesso, affermati professionisti, allenatori e tecnici, giornalisti, professori e dirigenti di Federazione . Senz’altro un bel colpo d’occhio; una passerella composta da un centinaio di autentiche Star: tutti pluricampioni. Tra i quali: Nino Benvenuti, Abdon Pamich, Daniele Masala, Carlo Massullo, Roberto Petroni, Pier Paolo Bonprezzi, ed altri atleti delle varie sezioni d’Italia, tra cui Roma, Trieste, Genova, Sondrio/Lecco, Ciampino, Viterbo, Salerno, Castelli Romani e Sabina Romana.E’ stata una buona Befana a grandi e piccini !