Oggi, domenica 1 dicembre, le urne sono di nuovo aperte in Romania per le elezioni presidenziali, in un clima di incertezza politica. I risultati del primo turno hanno scosso lo scenario politico del Paese, con un aumento dei consensi per l’estrema destra già da agosto e una seconda impennata a inizio novembre. Il Partito Socialdemocratico, sebbene ancora in testa, potrebbe vedere ridotta la sua maggioranza relativa, con alcuni sondaggi che lo danno solo al secondo posto dopo l’Alleanza per l’Unione dei Romeni (Aur)
Risultati del Primo Turno
La settimana è iniziata con il risultato a sorpresa delle presidenziali di domenica scorsa, seguito dalla richiesta di riconteggio dei voti da parte della Corte Costituzionale, il cui esito è atteso per la tarda serata di oggi. La Corte potrebbe decidere di annullare il voto, in seguito alla vittoria a sorpresa dell’esponente dell’estrema destra, populista e filorussa, Calin Georgescu.
Previsioni per il Voto di Oggi
Il risultato del primo turno ha influenzato le previsioni per l’elezione dei 330 deputati della Camera e dei 136 del Senato. L’Aur, il partito in cui militava Georgescu, è in netta rimonta, con il ‘sondaggio dei sondaggi’ di Politico che lo dà al 21,5% dei voti. Anche l’Unione per Salvare la Romania, forza di centrodestra di Elena Lasconi, è in crescita con il 16% dei voti. Il Partito Socialdemocratico del premier Marcel Ciolacu, in calo, dovrebbe contare sul 25% dei voti, mentre il Partito Liberal Nazionale è al 14%, in crollo rispetto alle elezioni del 2020.
Riconteggio dei Voti
Nel caso in cui la Corte Costituzionale approvi l’annullamento del voto di domenica scorsa, il nuovo primo turno delle elezioni presidenziali si svolgerebbe il 15 dicembre, con il secondo turno due settimane dopo. La rivale di Georgescu, Elena Lasconi, ha presentato un ricorso alla Corte d’Appello di Bucarest, denunciando la mancanza di trasparenza nel riconteggio di 9,5 milioni di schede.
Prospettive Future
La situazione politica in Romania rimane incerta, con il rischio di ulteriori polemiche e instabilità. Il riconteggio dei voti e le eventuali decisioni della Corte Costituzionale potrebbero influenzare significativamente l’esito delle elezioni e il futuro politico del Paese.