Il mondo dell’arte è pieno di talenti da scoprire, e oggi voglio parlarvi di un’artista che è stata una piacevole scoperta: Romina Mobrici.
Nata e cresciuta nella periferia romana ha capito sin da piccolina che la matita, i colori, le tele l’avrebbero accompagnata durante il corso della vita.
Inizia a dipingere per gioco da bambina regalando i piccoli disegni che realizzava e ora è specializzata nella ritrattistica.
Difficile non rimanere incantati, infatti, davanti ad un ritratto di Romina che alla vista sembra prendere realmente vita.
- Quando è nata la tua passione per l’arte?
La mia passione per l’arte è innata. Già da bambina amavo disegnare e regalare disegni a mia madre. Credo che tutto sia legato alla tendenza innata dell’essere umano alla creazione, io lo faccio attraverso il disegno, magari qualcuno attraverso la musica o il teatro e cosi via.
- Secondo te una persona che guarda, e ammira un quadro, una tela riesce sempre a cogliere il messaggio che l’artista vuole esprimere, oppure il bello dell’arte è che ognuno può dare libera interpretazione a ciò che vede?
Credo che il messaggio dell’artista più che un concetto rappresenti una sensazione. E’ vero che l’arte viene spiegata dalle parole, ma in fondo rappresenta un sentire e cogliere l’essenza di un’opera dipende da vari fattori: per esempio dalla sensibilità di chi guarda, dalla passione dell’artista o anche dalla chiarezza interiore rispetto
- Il tuo artista preferito? Quello a cui ti ispiri per realizzare un’opera?
Il mio artista preferito è Dio, a Lui mi ispiro nella vita e nell’arte. La passione che metto nell’arte è la stessa che metto nella mia vita quotidiana.
- Secondo te un giovane artista cosa deve fare per affermarsi nel mondo dell’arte? Ci sono tanti giovani talenti che però non riescono a realizzare il proprio sogno, che consiglio, ti senti di dare?
Rispetto a questo sicuramente non ho la chiave per il successo. L’unica cosa che posso dire è che ci metto il massimo impegno, cercando sempre di fare ciò che sento senza snaturare il mio sentire.
- Progetti futuri?
Sto iniziando a ritrarre bambini e ho una mostra nel periodo di settembre che andrà ad integrare la biennale d’arte visiva a Sanremo, si chiama Gran premio Della Stampa Artistica. Non so’ come andrà e non ho aspettative, comunque vada per me andrà bene, mi piace prendere quello che viene essendo una donna di fede.