Per la terza partita di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, il c.t. Ventura mischia un po’ le carte cambiando sei giocatori rispetto all’undici titolare schierato con la Spagna. A scendere in campo all’Arena Philip II di Skopje sono: in porta Buffon, Barzagli, Bonucci e Romagnoli in difesa; torna Verratti alla regia; Candreva al posto di Florenzi a destra; Bonaventura e Bernardeschi a mezzala; in attacco, dopo l’esclusione di Pellè, il tandem Immobile-Belotti.
Per la Macedonia, invece, Il tecnico Angelovski schiera un 5-3-2: Zhuta e Ristovski esterni, la linea mediana con Spirovski-Hasani-Alioski, mentre l’attacco, è di marca “italiana” con il genoano Pandev e il palermitano Nestorovski. I padroni di casa, 186mi nel ranking FIFA, sono ancora a zero punti nel girone: 2-1 contro l’Albania e 1-2 in casa contro l’Israele (un rigore sbagliato al 90°). Gli Azzurri, invece, sono primi con 4 punti. Il primo tempo, abbastanza noioso, ha visto poche occasioni da entrambe le parti: prima del gol di Belotti al 24’, Nestorovki, per i macedoni, fa esplodere un tiro che scavalca Buffon stampandosi sulla traversa. Il secondo tempo, invece, è ricco di emozioni: inizia con il pressing dei macedoni e l’Italia a gestire il controllo di palla; ma due errori degli azzurri, prima con Verratti e poi con Bernardeschi, permettono ai padroni di casa di agguantare il pareggio al 56° con Nestorovski e di andare in vantaggio due minuti dopo con Hasani.
L’undici di Ventura sembra frastornato. E’ la Macedonia a gestire il gioco mettendo in mostra un fraseggio da manuale. C’è qualcosa che non sta funzionando in fase di impostazione del gioco, e il c.t. azzurro lo intuisce mandando in campo, a 25 minuti dal termine del match, Parolo e Sansone al posto di Bonaventura e Bernardesch, ma è sempre la Macedonia a essere pericolosa di testa con Mojsov: salva Buffon in tuffo. La reazione azzurra arriva al 74°: Immobile mette dentro un cross basso da destra di Candreva. Passano alcuni minuti e l’italia aumenta il ritmo. Pandev e compagni sono alle corde sotto l’azione azzurra alla continua ricerca del vantaggio. A pochi minuti dalla fine del tempo regolamentare, Parolo va in gol con un colpo di testa a scavalcare il portiere avversario, ma l’arbitro, su suggerimento del guardia linea, decreta un inesistente fuorigioco.
Il tempo scorre e si allontana sempre più la possibilità per gli azzurri di rimanere in vetta al girone a pari punti con la Spagna; ma il “miracolo” arriva al 90’ grazie a “San” Ciro Immobile: Candreva crossa sul palo più lontano e Immobile mette comodamente in rete con un colpo di testa.
GIRONE G
5/9/16 h 18 Albania-Macedonia 2-1
5/9/16 h 20.45 Israele-Italia 1-3
5/9/16 h 20.45 Spagna-Liechtenstein 8-0
CLASSIFICA
Spagna 7, Italia 7, Albania 6, Israele 6, Macedonia 0, Liechtenstein 0.