Secondo le analisi di immagini satellitari, la Russia sta fornendo petrolio alla Corea del Nord in cambio di armi e truppe. Questo scambio è avvenuto più di 40 volte negli ultimi otto mesi, con petroliere nordcoreane che si recano al porto russo di Vostochny.
L’analisi, condotta dall’Open Source Centre e condivisa con la BBC, mostra che la Russia ha inviato più di un milione di barili di petrolio alla Corea del Nord da marzo 2024. Questo petrolio viene utilizzato come metodo di pagamento per le truppe e le armi nordcoreane inviate in Russia per sostenere la campagna militare in Ucraina.
Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha dichiarato che la Russia è diventata sempre più dipendente dalla Corea del Nord per le truppe e le armi in cambio di petrolio. Questo accordo viola le sanzioni delle Nazioni Unite che limitano l’esportazione di petrolio alla Corea del Nord.
Le immagini satellitari mostrano più di una decina di petroliere nordcoreane che arrivano al porto russo di Vostochny per un totale di 43 viaggi negli ultimi otto mesi. Alcune immagini sembrano immortalare le petroliere scariche all’arrivo e quasi a pieno carico alla partenza.
Questo scambio ha un impatto diretto sulla sicurezza nella penisola coreana, in Europa e nell’Indo-Pacifico. La Russia ha usato il veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per far saltare il gruppo di esperti e il monitoraggio delle sanzioni a Pyongyang.