Traduci

Salvini: “Conte per inciucio Pd-M5S” (Altre News)

Salvini: “Conte per inciucio Pd-M5S, neanche i suoi lo ascoltano”

cms_18781/salvini_bracciali_mano_fg_ipa.jpg

“Emiliano ha provato disperatamente fino all’ultimo a comprarsi pezzi di 5 Stelle. E poi c’è Conte, un presidente del consiglio che con tutti i problemi che hanno gli italiani, perde tempo a cercare l’inciucio tra Pd e M5S e manco i suoi lo ascoltano. Fossi in lui mi preoccuperei”. Lo dice Matteo Salvini a un’iniziativa a Foggia.

“Questo è un voto importante per i pugliesi, per i toscani, per i campani. Io spero che il governo vada a casa il prima possibile ma le regionali sono elezioni importanti per i cittadini di queste regioni, non userò il voto regionale per barattarlo su altri fronti”, risponde il leader leghista a chi gli chiede se le regionali siano un test anche per il governo.

“C’e da recuperare 15 anni di tempo perso anche per responsabilità di un centrodestra che si è sempre diviso. E permettetemi di avere l’orgoglio, come primo partito politico, di aver messo il bene della Puglia prima del bene del partito: solo grazie ala generosità della Lega, il centrodestra si presenta compatto. Dal 21 settembre -aggiunge- non ci sarà un uomo solo al comando ma una squadra per governare la regione”.

Poi rinnova i “complimenti a Musumeci, uomo libero che ha detto: ’entro domani non voglio più un immigrato clandestino in Sicilia’”.

Toti: “Sto diventando più federalista che autonomista”

’Più efficiente sistema regioni e comuni che non governo centrale’

cms_18781/toti_giovanni_liguria_ftg.jpg

“Io sto diventando più federalista che autonomista dopo l’esperienza di 5 anni da presidente di Regione. Oggi è più efficiente il sistema delle Regioni e dei comuni che non quello del governo centrale, perché c’è un sistema politico più stabile che ha consentito anche un elevazione qualitativa del sistema, e non è vero che siamo enti di spesa perché da alcuni anni abbiamo avanzi di bilancio come obbligo di legge mentre lo Stato può fare debito come meglio crede”. Lo ha detto il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del suo intervento al meeting di Rimini, durante l’incontro dal titolo “50 anni di Regioni: l’architettura dell’Italia alla prova”.

“Il coronavirus – ha aggiunto Toti – ha cambiato un po’ le nostre vite. Io credo che la Costituzione materiale del nostro Paese sia già un pochino cambiata lungo questi 6 mesi, basta vedere come oggi si seguono le riunioni tra il governo e la Conferenza delle Regioni. La situazione è già un po’ cambiata e credo che lo sia per la qualità dimostrata in questi mesi e anche negli anni precedenti dalle regioni”.

Bonaccini:”Aprire discussione su revisione numero regioni italiane”

cms_18781/Bonaccini_fi.jpg

“Sono d’accordo se si volesse aprire una discussione sulla revisione del numero delle regioni italiane”. Così il presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, nel suo intervento al Meeting di Rimini, all’incontro dal titolo ‘50 anni di Regioni: l’architettura dell’Italia alla prova’.

“C’è un tema di squilibrio geografico, ma anche numerico – ha sottolineato Bonaccini -: anche la dimensione può fare la differenza della competitività. Bisogna capire se ha ancora senso che ci siano regioni con 10 milioni di persone e alcune con centinaia di migliaia di abitanti”.

Autore:

Data:

24 Agosto 2020