Dopo il Parma la squadra biancorossa si ripete. Al San Nicola, infatti, al cospetto di circa 10.000 spettatori, il Bari supera in rimonta con lo stesso risultato (2-1) anche la Cremonese e passa al turno successivo. Ci son voluti due reti di Salzano e Nenè per ribaltare il vantaggio di Brighenti e aver ragione di una buona squadra che, non va dimenticato, aveva superato il turno precedente espugnando un campo difficile come quello di Chiavari (contro la V. Entella).
E’ la tredicesima vittoria del Bari nelle 22 precedenti sfide casalinghe contro la squadra lombarda. L’ultima risale a dodici anni fa e terminò con il risultato di 1-0. Complessivamente le due squadre si sono incontrate 42 volte con un bilancio favorevole ai biancorossi (15 vittorie, 19 pareggi e 8 sconfitte). Mentre, in Coppa Italia, l’unico precedente risale all’agosto del 1981 (0-0).
La partita –
Piccolo turnover tra le fila biancorosse. Fuori Galano, Busellato e Morleo, Grosso inserisce dal primo minuto Fiamozzi, D’Elia e Furlan e sposta in avanti Tello. Così, con il 4-3-3, il tecnico biancorosso schiera: Micai; Fiamozzi, Tonucci, Capradossi, D’Elia; Tello, Basha (87’ Busellato), Salzano; Furlan (67’ Brienza), Nenè e Improta. Con il 4-3-1-2, invece, il tecnico della Cremonese, Tesser, manda in campo: Ravaglia; Salviato, Canini, Claiton, Renzetti; Arini (82’ Scappini), Pesce, Croce (68’ Cavion); Castrovilli (72’ Maiorino); Mokulu e Brighenti.
Anche questa volta, come già accaduto contro il Parma, partono meglio gli ospiti che sfruttano una ripartenza con Mokulu e passano in vantaggio con Brighenti già al 7’. Il Bari stenta a reagire, ma si risveglia intorno alla mezz’ora. Suona la carica Nenè dalla distanza, ma la sfera è deviata in angolo da Ravaglia. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Salzano pareggia per il Bari. I galletti sembrano rinfrancati dalla rete e si fanno decisamente più pericolosi con Improta e Nenè. Al 41’, Bari in vantaggio con Nenè, abile a sfruttare una mischia in area di rigore. Nella ripresa, subito grande occasione per Furlan, ma si oppone il portiere ospite. Al 62’, è bravo Micai a sventare un tentativo di autorete di D’Elia. A due minuti dalla fine ancora il portiere biancorosso si rende protagonista di un ottimo intervento su Scappini. Poi, dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro Maresca fischia la fine delle ostilità.
“Abbiamo meritato il vantaggio e approcciatobene la partita – dichiara il tecnico del Bari, Fabio Grosso, a fine gara – nonostante il gol subito in contropiede. Un buon primo tempo giocato a ritmi alti. Nel secondo siamo calati fisicamente, ma abbiamo vinto meritatamente una partita contro un avversario fastidioso e forte fisicamente. Galano? Non ho voluto rischiarlo”.
In effetti è stata una vittoria in rimonta sicuramente meritata anche se non facile, da parte del Bari.
Ancora una volta è venuto fuori il carattere dei ragazzi che non si sono disuniti dopo il vantaggio ospite. Ma è una vittoria importante del gruppo e di Grosso che può contare su una rosa ampia. Chi entra riesce a dare il proprio contributo alla squadra. C’è, ovviamente, ancora da lavorare, ma il passaggio al turno successivo in Coppa Italia fa ben sperare. Va migliorata la fase difensiva soprattutto in avvio di partita. In queste ultime due gare, infatti, la squadra biancorossa, ha incassato due gol nei primi minuti ed è sembrata peccare di concentrazione. Non sempre può riuscire una rimonta, soprattutto in un campionato difficile come la serie B.
Dopo questo successo il Bari tornerà in campo per il quarto turno di Coppa Italia il 29 novembre.
