“Me ne frego delle sue parole, impari a tenere i piedi per terra“, questa la risposta di Nibali, al termine della 18ma prova del Giro d’Italia, alla dichirazione di Dumoulin che augura la “perdita del podio” ai due diretti contendenti la Maglia Rosa. “Vuole che lo portiamo in carrozza fino a Milano e gli stringiamo la mano? – aggiunge il campione siciliano – Stia attento perché anche lui può perdere il podio“. Insomma, oggi la battaglia c’è stata, ma più a parole che sulla strada. Descrivere in breve il tappone dolomitico di oggi non è semplice, perché ci si aspettava un po’ di più da Quintana e Nibali, rispettivamente secondo e terzo in classifica generale.
Invece, nei 138 Km da Moena a Ortisei, con cinque Gran Premi della montagna di cui due di prima categoria, a movimentare la corsa sono stati i corridori del Team Sky che, grazie a un Diego Rosa in splendida forma, sono riusciti a portare fino al traguardo Mikel Landa, battuto allo sprint dal fortissimo Van Garderen del team BMC.
L’unico momento in cui si è creduto a un vero attacco alla “Rosa” da parte del colombiano e dello squalo, è stato sulla terza salita, quella del Gardena: scatta Quintana, di li a poco lo segue fulmineo Nibali, ma Dumoulin, senza scomporsi, li riagguanta con il suo solito ritmo costante senza accelerate particolari. Tutto questo accade a 50 Km dall’arrivo. Gli ultimi 5 km sono solo pura provocazione da parte del leader del “Giro” che scimmiotta tentativi di scatto invitando, con gesti plateali, Quintana e Nibali a correre dietro Pinot, quarto nella Generale a due minuti dal messinese, staccatosi in compagnia di Pozzovivo. Domani si corre per 191 Km da San Candido a Piancavallo; tre i GP della Montagna, con l’ultimo di prima categoria e con punte fino a 14% di pendenza.
RISULTATO FINALE
1 – Tejay Van Garderen (BMC Racing Team) – 137 km in 3h54’04”, media 35,118 km/h
2 – Mikel Landa Meana (Team Sky) s.t.
3 – Thibaut Pinot (FDJ) a 8″
4 – Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) s.t.
5 – Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice) a 11″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
2 – Nairo Quintana (Movistar Team) a 31″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’12”
4 – Thibaut Pinot (FDJ) a 1”36″
5 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 1’58”
