Ore 14,35: un’altra forte scossa è stata registrata adesso. Avvertita, come le precedenti, anche a Roma.
La situazione nel centro Italia è critica per le condizioni atmosferiche: nevica da molte ore. A Pizzoli, in provincia dell’Aquila, la gente ha urlato nella tarda mattinata di oggi. Ci fa capire la situazione, la testimonianza di una ragazza del luogo all’Ansa: “Siamo per strada, sommersi dalla neve e non possiamo nemmeno scappare”. Le scosse sono state infatti chiaramente avvertite dalla popolazione. A Pizzoli, come a Campotosto, a Montereale, ad Amatrice e in tutti i comuni colpiti dai precedenti terremoti.
Si lavora dunque per liberare le strade e si teme per il peso della neve sui tetti delle case abitate. La Protezione Civile si sta attivando per far spostare chiunque lo desideri nelle aree attrezzate. A Posta, come in altri comuni si stanno allestendo centri di accoglienza nelle scuole che possano ospitare in prevalenza anziani.
Nelle Marche si registrano fino a 2 metri di neve in alcune zone. Manca, come in Abruzzo, in diverse località l’energia elettrica, ma sono in corso lavori di ripristino.
A Roma, per precauzione, sono state chiuse le linee della metro ed evacuate le scuole.
Ore 11, 30: altre due scosse, la prima alle 11,15, la seconda alle 11,26, sono state registrate nelle medesime località interessate dalla prima. L’epicentro è fra L’Aquila e Rieti. Il comune più vicino è Montereale. Intensità tra 5.4 e 5.6. A Roma molta gente si è riversata in strada. I piani alti dei palazzi di Tiburtina, Monteverde, Prenestina, Eur e Centro storico in particolare, hanno tremato per diversi secondi.
Ore 10,25: una forte scossa di terremoto, di intensità 5.3 gradi della scala Richter, è stata avvertita alle 10.25 nel centro Italia tra Lazio, Abruzzo e Marche. Si è sentita nitidamente anche a Roma, in particolare nell’area nord. Secondo l’ingv infatti, è avvenuta a circa 30 chilometri a sud ovest di Ascoli Piceno e 110 km a nord di Roma, a 10 km di profondità. Momenti di preoccupazione e paura, alla luce dei recenti episodi sismici che hanno raso al suolo comuni e messo in ginocchio la popolazione costretta a vivere in roulottes e container.