
La Presidente Simona Barbaglia (foto in basso) sottolinea l’importanza di aumentare la consapevolezza e promuovere la prevenzione.
La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), spesso considerata una “malattia maschile”, è in realtà sempre più diffusa tra le donne, con tassi di mortalità superiori a quelli degli uomini. La BPCO provoca un’ostruzione persistente delle vie aeree e un’infiammazione che compromette il flusso d’aria.
Colpisce 330 milioni di persone nel mondo e causa 3,23 milioni di vittime ogni anno, risultando la terza causa di morte globale. Entro il 2050, i casi di BPCO tra le donne aumenteranno del 47%, rispetto al 9% negli uomini, a causa di fattori come fumo, inquinamento e salute riproduttiva femminile.
È proprio dall’esigenza di visibilità e consapevolezza che nel 2025 è nata la prima edizione del concorso letterario al femminile “Scritture in Rosa per dare emozione al respiro” (respiriamoinsieme.org/scritture-in-rosa/), un progetto realizzato dall’Associazione Nazionale Pazienti RESPIRIAMO INSIEME-APS, che dà “voce in capitolo” a tutte le donne affette da BPCO e alla loro dimensione fisica ed emotiva. Il progetto si pone l’obiettivo di amplificare non solo la voce delle donne affette, ma anche quella di familiari, caregiver e delle operatrici sanitarie, che spesso si trovano a dover affrontare, oltre agli aspetti clinici, il peso emotivo di una condizione difficile e poco compresa.

Il concorso offre così uno spazio sicuro dove le donne possono esprimere liberamente le proprie emozioni, condividere le difficoltà e riflettere sulla propria esperienza, attraverso il potere terapeutico della scrittura. Numerosi studi hanno dimostrato infatti che quest’ultima, come espressione creativa, aiuta le persone a dare forma e significato ai propri vissuti, a riflettere sulle emozioni e a prendere consapevolezza della propria condizione. Nelle patologie croniche come la BPCO, la percezione della malattia influisce significativamente sul coinvolgimento attivo del paziente nel processo di cura e sulla gestione della malattia stessa. Esprimersi attraverso la scrittura, non solo favorisce la riflessione e l’introspezione, ma aiuta anche a riconoscere quegli elementi che permettono di affrontare e integrare la malattia nella propria vita quotidiana. In ultima analisi, il progetto vuole sostenere le donne nel dare un volto e una voce alla loro esperienza con la malattia, incoraggiando l’accettazione della stessa come passo fondamentale verso un’efficace aderenza terapeutica e un rapporto ottimale con il medico, per una gestione più consapevole della propria patologia.

“È fondamentale fare sensibilizzazione su questa patologia, aumentando la consapevolezza e promuovendo la prevenzione. A livello globale e in Italia, la BPCO è in aumento, soprattutto tra le donne, e troppo spesso viene diagnosticata quando la malattia è già in fase avanzata. Tuttavia, grazie a un’adeguata informazione e prevenzione, è possibile contrastare questa tendenza. La diagnosi precoce è il primo passo per fermare la malattia e migliorare le prospettive di vita. La speranza è che, educando la popolazione a riconoscere i segnali della BPCO e ad adottare stili di vita sani, si possano evitare le diagnosi tardive, rallentando così il progresso della patologia”, afferma Simona Barbaglia, Presidente dell’Associazione Nazionale Pazienti RESPIRIAMO INSIEME-APS.
Esistono quindi prove che indicano una differenza di genere nel rischio di sviluppare la BPCO. Le donne fumatrici sono più vulnerabili all’ostruzione delle vie aeree rispetto agli uomini e quelle più giovani tendono ad avere sintomi più gravi, come una dispnea più intensa e un maggiore restringimento del flusso d’aria. In Italia, secondo i dati ISTAT, la BPCO colpisce il 5,6% della popolazione adulta, causando il 55% dei decessi per malattie respiratorie. Tuttavia, il numero di casi potrebbe essere ancora maggiore poiché la malattia viene diagnosticata spesso in fase avanzata. La consapevolezza e l’ascolto sono fondamentali per dare voce a chi ne è colpito per denunciare la realtà e stimolare il cambiamento.
Il progetto “Scritture in Rosa – Dare emozione al respiro” è organizzato dall’Associazione Nazionale Pazienti RESPIRIAMO INSIEME-APS, con il patrocinio di Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri e la Società Italiana di Pneumologia, realizzato con ALI, Associazione Librai Italiani, MOOX e Digital Solutions, con il contributo non condizionante di Chiesi Italia.