La Juventus batte 3-0 la Fiorentina nel ’lunch match’ della 22esima giornata di Serie A disputato all’Allianz Stadium di Torino. A decidere il match due calci di rigore trasformati da Cristiano Ronaldo al 40’ e all’80’ e un colpo di testa di De Ligt al 91’.
La squadra di Sarri non entusiasma ma riesce riscattare il k.o. di domenica scorsa a Napoli e conservare la leadership della Serie A. La prima occasione del match la costruiscono gli ospiti al 22’: cross al centro dalla destra e doppia deviazione in area di tacco: prima Pulgar e poi Chiesa sotto porta, sul quale Szczesny compie un grande intervento. Un minuto dopo ancora il portiere bianconero sugli scudi con una deviazione di pugni su un tiro di Lirola.
Al 40’ si sblocca il match per un calcio di rigore concesso da Pasqua per un fallo di mani in area di Pezzella che ferma un tiro in porta di Pjanic. Dragowski intuisce la direzione del tiro dagli 11 metri di Ronaldo ma non ci arriva e il portoghese porta in vantaggio i bianconeri.
Al 35’ arriva il raddoppio dei padroni di casa ancora su calcio di rigore questa volta assegnato per un fallo di Ceccherini su Bentancur entrato in area dopo un ottimo dribbling. Dagli 11 metri CR7 spiazza Dragowski e firma il suo 19° gol in campionato. Prima dei titoli di coda, al primo minuto di recupero, arriva il tris grazie a un perfetto stacco di testa di De Ligt su un calcio d’angolo di Dybala.
L’Inter passa a Udine con una doppietta di Lukaku, torna alla vittoria dopo tre pareggi di fila e mantiene invariato il distacco dalla Juventus nella classifica della serie A. I nerazzurri si impongono per 2-0 alla Dacia Arena con due reti del bomber belga nella ripresa, si riprendono il secondo posto in classifica ’usurpato’ per qualche ora dalla Lazio e si riportano a -3 dai bianconeri.
Per oltre un’ora i friulani riescono a contenere senza troppi patemi la spinta della squadra di Conte, poi si accende Lukaku con un micidiale uno-due. Il numero 9 sblocca il risultato al 64’ con una rasoiata di sinistro su assist di Barella, poi al 71’ raddoppia dagli 11 metri.
La Lazio si lascia alle spalle il mezzo passo falso nel derby di domenica scorsa e travolge all’Olimpico per 5-1 la Spal conquistando la dodicesima vittoria nelle ultime 13 partite. Il successo sugli estensi permette ai biancocelesti di salire a 49 punti in classifica, a 5 lunghezze dalla capolista Juventus. Gli emiliani restano desolatamente ultimi con 15 punti insieme al Brescia. A decidere il match le doppiette di Immobile e Caicedo e la rete di Adekanye, per gli ospiti in gol Missiroli.
Mezzo passo falso per il Milan che non va oltre il pareggio per 1-1 in casa contro il Verona mancando la quarta vittoria di fila. Al vantaggio gialloblù con Faraoni replica Calhanoglu. I rossoneri pagano l’assenza dell’influenzato Ibrahimovic che sarebbe stato prezioso nella seconda metà della ripresa quando gli ospiti restano in dieci per l’espulsione di Amrabat. In classifica il Milan aggancia al sesto posto Parma e Cagliari a quota 32, mentre il Verona è nono insieme al Bologna con due punti in meno.