C’è l’adolescente, la casalinga, il pensionato ottantenne e tante altre categorie di persone tra quelle che si sentono “truffate” dal nuovo marketing delle grandi Compagnie telefoniche. Pubblicità aggressiva e poco trasparente nonostante le raccomandazioni dell’Europa e l’evoluzione normativa italiana che ha compiuto un attenta analisi delle problematiche tipiche del mercato nazionale con tanto di nomina di commissioni e sottocommisioni.
Si stima che siano oltre dieci milioni gli italiani che utilizzano, oltre i normali servizi di chiamata, servizi aggiuntivi via internet dal proprio smartphone. Anche se le autorità preposte come Agcom e Antitrast hanno provveduto a mettere un cerotto, multando con sanzioni relativamente severe le suddette società, chissà come mai la situazione non cambi e anzi si può ben dire peggiori.
App che si istallano automaticamente sul telefono dopo aver usato applicazioni o navigato su pagine web via cellulare, servizi roaming etc, ma ciò è solo la punta di un iceberg e la problematica non si riduce solo ad un amara sorpresa sulla bolletta. Oltre il danno la beffa: ultimamente si ricevono continui inviti via sms ad aderire a fantastiche promozioni, offerte esclusive o servizi dedicati ad un costo irrisorio, inviti che si succedono uno dietro l’altro e che quasi annoiano il povero consumatore che alle ore piu’ disparate sente il continuo bip bip del messaggino in arrivo.
Sapendo che si tratta delle solite OFFERTE spesso il consumatore medio elimina il messaggino senza neppure arrivare a leggere la fine del testo opportunamente inserito che proprio nella parte finale invita nel caso non si voglia aderire al servizio offerto a contattare il solito numerino composto da 5 cifre per comunicare il dissenso. E se tale dissenso non viene manifestato entro i 30 giorni dalla comunicazione ecco che ci si ritrova con un costo in piu’ e di cui non si può chiedere il rimborso perché và tutto in automatico.
Chi disperatamente cerca di contattare il proprio operatore per capire prima di tutto come sia stato possibile avere un servizio non richiesto si trova a sfogarsi con qualcuno che demanda le responsabilità allo stesso utilizzatore “incosciente”. Opera il c.d. principio del “chi tace acconsente” perché la comunicazione è stata inviata nel rispetto della normativa vigente. Ma ci si chiede come può una casalinga o un pensionato di ottanta anni che sa di avere un contratto in base al quale se chiama paga difendersi da un sms che in modo subdolo gli attiva un servizio non richiesto? Un sms che magari a causa della carente vista non è neppure in grado di leggere? Come mai nessuno fà nulla per tutelare le categorie piu’ deboli. Se è vero che le comunicazioni vengono inviate nel rispetto della normativa vigente perché non si ha riguardo anche a quelle categorie che per deficit pur essendo titolari di contratto di telefonia non sono in grado di gestirlo in modo autonomo.
Dal giorno in cui si sottoscrive un determinato contratto con tariffe certe si inizia a essere destinatari di pubblicità invasiva che non lascia tregua, non si può lasciare la c.d. Sim senza credito in quanto le OFFERTE vengono attivate comunque a debito a carico dell’utilizzatore. Un sistema che crea ingenti guadagni non solo agli operatori di rete o gestori del servizio ma anche a tutte quelle società che attraverso i predetti operatori –e magari con la di loro complicità- offrono servizi e promozioni. In Italia la situazione è sostanzialmente identica a quella che c’è in Europa dove a differenza alcune Associazione di consumatori riescono a far sentire la loro voce un po’ piu’forte coinvolgendo nella loro opera anche altri stakeholders.
In Italia unico strumento per fermare le offerte commerciali telefoniche sul proprio numero di telefono è il Registro Pubblico delle Opposizioni che tuttavia non ha piena efficacia in quanto non serve a fermare le Compagnie di telefonia che continuano ad avere campo libero. In conclusione è necessario avere una vista e mente aguzza per poter leggere gli sms e un ottimo udito per capire e interpretare le indicazioni degli operatori automatici che in modo fulmineo ci elencano i grandi vantaggi e i piccoli costi cui andiamo incontro non rifiutando un offerta con rinnovo automatico.
