Tra i numerosi pellegrini e studiosi, in attesa di visitare la Sindone, nel Duomo di Torino, c’era anche una donna di Lecco. All’apparenza una come tante altre visitatrici, se non fosse che da tempo dice di essere posseduta. Il diavolo, sostiene, le fa compiere svariate cose senza che la sua volontà possa mai opporsi. Da tempo viene seguita da uno degli esorcisti nominati dalla Chiesa, a Milano. Dunque dicevamo che, tra i numerosi pellegrini e studiosi, vi era anche lei in fila, in attesa di vedere il Sacro Lino.
Nessun problema si è verificato, finché, questa donna, non si è trovata davanti alla Sindone. Chi ha assistito alla scena è rimasto incredulo. La donna di Lecco è entrata come in trance: si è messa a pronunciare frasi incomprensibili, in una lingua completamente sconosciuta ai presenti, poi è finita a terra. Le persone che le erano vicino hanno cercato in qualche modo di aiutarla, ma la crisi non sembrava attenuarsi, anzi. «Ha iniziato a girare la testa a scatti, in una maniera innaturale.
Sembrava un film dell’orrore». Le convulsioni e gli strani contorcimenti, accompagnati da un stato quasi di trance, sono durate in tutto una decina di minuti. Poi, all’improvviso, senza che nessun farmaco venisse somministrato, la donna si è come svegliata. Ha ripreso a parlare normalmente e si è rimessa in piedi. Sembrava stare molto meglio, come se fosse rinata. Poi è uscita dalla visita alla sacra Sindone e si è allontanata come se nulla fosse mai successo. Se davvero qualche cambiamento è effettivamente avvenuto in lei, in quel suo “essere posseduta”, solo il tempo potrà dirlo.
Proprio nella Città di Milano, dove questa donna viene tuttora seguita, di recente è stato raddoppiato il numero di esorcisti, che sono passati da sei a dodici. In Curia è stato anche attivato un centralino ad hoc per rispondere alle richieste d’aiuto di chi ritiene di essere posseduto o dice di avere un parente o un amico in questa situazione. Chi chiama viene poi smistato sul territorio a seconda della zona di provenienza, così da evitare alle persone di affrontare lunghi viaggi in condizioni indicibili. Proprio dal centro sito in Milano, arriva però una precisazione: questi fenomeni che restano davvero inspiegabili sono, alla fine, molto rari.