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SIA BEN CHIARO…

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Sia ben chiaro, l’intento di questo assioma non è di sovraccaricarsi di responsabilizzazioni oltre misura, che già abbastanza ne circolano. E’ piuttosto, in forma magari provocatoria, richiamare l’attenzione sul fatto che comunque, qualsiasi siano gli eventi con cui incrociamo (esistenziali, economici, finanziari, lavorativi, ecc.) essi vengono “deformati” dal nostro campo.

E ciò vale non solo per gli individui. Si veda, per esempio, la diversa risonanza della pandemia nei vari paesi del mondo.

L’assioma «Ciò che mi accade è ciò che io sono», nella sua immediatezza un po’ spiccia, poggia sull’ipotesi che quanto succede nel campo di una persona, ne è la rivelazione. Nulla di ciò che ci avviene ci è avulso, a meno che non sia effetto evidente di cause provenienti dal nostro esterno. Un disastro ambientale, o un incidente stradale, una pandemia, possono essere una mina vagante nella quale c’imbattiamo, e con cui ci confrontiamo come fa l’organismo con un corpo estraneo.

Ma soprattutto le persone e gli eventi intimamente legati a noi ci appartengono, poiché non entriamo in rapporto se non con soggetti con cui ci sintonizziamo e ce l’intendiamo, per assonanza o dissonanza. E, se volessimo attribuire anche all’essere umano le arti del richiamo, che gli etologi hanno così bene studiato negli animali, occorre affermare che evochiamo attorno a noi solo soggetti appartenenti al nostro leit motiv bioenergetico mentale e spirituale. Se le persone cosiddette «giuste» rispetto ai propri desideri, transitano lontano, è perché in realtà si è estranei a quella vibrazione che pare all’Io così appetibile; e semmai passassero vicino, nemmeno verrebbero viste.

VECCHIAIA

– Sei stanca?

– Alquanto, non tanto.

Ma non vedi che il giorno

persiste tenace

e mi sfoglia,

mi spoglia,

amoroso

e un poco impietoso.

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Data:

21 Novembre 2020