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Sicilia, Crocetta vede Renzi: verso ritiro candidatura

cms_7118/Crocetta_.jpg“Ho visto Renzi, gli ho raccontato dei risultati del mio governo e lui ha apprezzato. Non sono uno sfascista, mi prendo 18 ore per discutere con i miei ma spero si trovi una soluzione unitaria. Comunque presenterò le liste del mio movimento in tutta la Sicilia e anche al Senato in alleanza con il Pd”. Lo ha detto Rosario Crocetta, lasciando il Nazareno dopo l’incontro con il leader del Pd Matteo Renzi.

“Non c’è più tempo per fare le primarie che, tra l’altro, potrebbero creare complicazioni perchè potrei non avere candidati contro”, spiega ancora.”La politica sfascista non mi ha mai interessato, voglio passare alla storia come il primo esponente di sinistra che ha vinto le elezioni in Sicilia”, prosegue il governatore specificando di voler discutere prima “con i tanti ragazzi che mi hanno seguito in questi anni” prima di formalizzare un ritiro della sua candidatura alla presidenza della Regione.

“Domani discuterò con i miei, non ho negoziato nulla, l’ipotesi del ticket non esiste -spiega-. Presenterò le liste del mio movimento in tutta la Sicilia e al Senato a livello nazionale. Rimango nel Pd, senza livore e senza odio e ce ne vorrebbero altri come me”. Sull’ipotesi di una convergenza sulla candidatura Micari, Crocetta sottolinea: “Spero che si costruisca una ipotesi unitaria”.

“Per me è una liberazione. Lascio un bilancio positivo, la Sicilia cresce con percentuali doppie rispetto al resto del Paese. Sui fondi europei era tutto bloccato. Ora è tutto avviato e in movimento”, afferma ancora.

“Vado in pensione con 525 euro, ma la legge l’ho fatta io e non mi pento”, sottolinea il governatore uscente che poi spiega: “Nei sondaggi ho le stesse percentuali di quanto ho vinto. Il rapporto sentimentale con la gente non si è interrotto. In ogni parte della Sicilia, ovunque vada, vengo accolto con entusiasmo e affetto”

Addio a Gastone Moschin, l’ultimo degli ’Amici miei’

cms_7118/moschin_fi.jpgE’ morto oggi all’età di 88 anni nell’ospedale Santa Maria di Terni, dove era ricoverato da qualche giorno, l’attore Gastone Moschin. Nato come attore di teatro diventò celebre per la sua interpretazione dell’architetto Melandri in ’’Amici miei’’, il film diretto da Mario Monicelli poi diventato una saga.

Moschin, che già da alcuni anni era seguito dall’equipe di Cardiologia dell’ospedale Santa Maria di Terni, era stato ricoverato lo scorso 30 agosto a seguito di un peggioramento di una grave cardiopatia cronica e il 31 agosto era stato trasferito dalla Cardiologia all’Unità di terapia intensiva cardiologica (Utic), dove si è spento questo pomeriggio poco prima delle ore 18.

Nato a San Giovanni Lupatoto l’8 giugno del 1929, Moschin ha abbinato sin dagli anni ’50 la carriera cinematografica a quella teatrale, impreziosita nel 1983 dalla creazione della propria compagnia.

Bollo auto, in arrivo stangata?

cms_7118/auto_traffico_fg.jpgUn bollo auto progressivo, più caro per le macchine maggiormente inquinanti. E’ questa l’ipotesi già ventilata a giugno dal Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e che ora è sul tavolo della Commissione ambiente del Senato. L’idea è quella di calcolare il costo del bollo in base al tasso di inquinamento del veicolo e non più in base alla potenza del motore. Più l’auto inquina, quindi, più la tassa sul bollo sarà elevata. Ad essere penalizzate saranno dunque le auto di categoria Euro 3, altamente inquinanti.

“Questa ipotesi – spiega all’AdnKronos Laura Puppato, senatrice Pd e componente della Commissione ambiente del Senato – rientra in una prima fase di avvio di un tipo di valutazione economica basata non sono sul PIL, ma anche sulla sostenibilità e sulla giustizia ambientale. Il 2017 è stato il primo anno in cui alcuni indicatori del Benessere Equo e Sostenibile sono entrati nella manovra finanziaria”. Un approccio che la senatrice definisce “rivoluzionario”. L’iniziativa rientra dunque nel tentativo di sensibilizzare la società al tema della sostenibilità. “La speranza – conclude la senatrice Puppato – è che questa iniziativa possa essere inserita nella Legge di Bilancio 2018”. Se così fosse, la novità verrebbe adottata già il prossimo anno.

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5 Settembre 2017